Con l’arrivo di luglio Mirko Antonucci ha fatto ritorno alla Spezia, scaduto il prestito degli ultimi cinque mesi al Cosenza. L’acquisto più costoso della scorsa sessione estiva di calciomercato del club bianco, però, non fa parte dei piani dello Spezia di Luca D’Angelo ed è nuovamente a caccia di una nuova opportunità in Serie B. Trovano conferme in queste ore le indiscrezioni che vedono l’ambizioso Cesena, neo promosso in cadetteria, sulle tracce del fantasista romano, che lo Spezia ha pagato poco meno di due milioni appena un anno fa.
Una cifra importante e che difficilmente i romagnoli potranno andare a coprire, ma le parti sono al lavoro per trovare la soluzione migliore e chiudere in tempi brevi per la cessione del ragazzo in uno stadio in cui ha cominciato la sua avventura spezzina. Dall’entourage del giocatore non si esclude anche una possibile cessione a titolo definitivo già quest’estate per Antonucci, ma la strada del prestito oneroso con diritto di riscatto sembra quella più percorribile. Le dirigenze si aggiorneranno nuovamente presto, cercando di trovare un accordo definitivo per la cessione del numero 48, che spinge per l’avventura a Cesena, dove avrebbe l’occasione di rilanciarsi dopo mesi negativi allo Spezia e una parentesi in chiaroscuro a Cosenza.
Ma le cessioni dello Spezia non si fermano al probabile addio dell’ex leader del Cittadella. In uscita dal club bianco, che ha già definito le cessioni di Holm e Dragowski a Bologna e Panathinaikos e ha visto nelle scorse ore scadere i contratti di Zovko e Zoet, ci sono diversi profili. Da Arkadiusz Reca a Daniele Verde, passando anche per Szymon Zurkowski, la cui operazione effettuata settimane fa non aiuta il mercato. Per tutti e tre, che guadagnano cifre molto alte per la Serie B, le porte dell’addio sono aperte ma al momento non sono ancora state intavolate operazioni concrete che porteranno ad una cessione imminente.