Ponzanelli: “Nonostante narrazione disfattista il San Bartolomeo gioca un ruolo fondamentale per la sanità spezzina”

“Asl5 sta facendo un gran lavoro per attuare una visione post pandemica della sanità che si declina con le attività di Spezia e Sarzana, e sono felice che questo lavoro sia raccontato anche per contrastare la narrazione disfattista secondo cui il San Bartolomeo è vuoto e non eroga prestazioni. Non è così perché ho spesso feedback di cittadini che confermano ottime risposte quotidiane da perte di tutto il personale”. Così il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli nel corso della presentazione del nuovo reparto di Allergologia e Immunologia clinica dell’ospedale. “Questo – ha aggiunto Ponzanelli – non significa ovviamente che vada tutto bene, ci sono difficoltà immani ma la nascita di una nuova struttura e la collaborazione con l’Università di Genova sono aspetti importantissimi. Testimoniano che anche qui si possono produrre eccellenze e che il San Bartolomeo gioca un ruolo fondamentale nella sanità provinciale, ospitando tante eccellenze e mettendo in campo la volontà di crescere dare risposte sempre maggiori”. L’assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola ha invece parlato di “un polo che va nella direzione del potenziamento territoriale di una componente importante della medicina moderna, quella delle malattie immunitarie e allergologiche. Ringrazio l’Università per avere permesso al professor Murdaca di assumere la direzione dell’Unità Operativa; un ringraziamento va anche alla dottoressa Villa che ha accettato con grande passione di portare su questo territorio la disciplina allergologica. Ritengo che le patologie allergologiche debbano essere trattate dagli specialisti della materia perché spesso inquadramenti non corretti possono portare a diagnosi non complete e conseguenti quadri clinici che si prolungano nel tempo”.

Il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei ha invece sottolineato: “Qualcuno strumentalizza sempre tutto dicendo cose assolutamente non vere, per quanto non vadano nascoste difficoltà che a livello locale ci sono e si riflettono magari dal nazionale ma si stanno facendo passi in avanti e il San Bartolomeo è fondamentale per la sanità provinciale. È importantissimo arginare le fughe e attrarre pazienti anche dalla vicina Toscana visto che, ad esempio, per una patologia molto comune come la fibromialgia la Liguria ha avviato una sperimentazione extra Lea con due centri su Genova ma qui potrebbe gettare le basi per un centro di riconoscimento della fibromialgia per evitare che i pazienti debbano andare nel capoluogo. Ringrazio quindi tutto il per il personale sanitario che fa ogni giorno nonostante tutte le strumentalizzazioni che vengono fatte”. Infine l’assessore sarzanese alla sanità Carlo Rampi: “Queste sono tutte belle notizie, in primis la collaborazione con l’Università di Genova che non fa che aumentare il prestigio e il segnale di speranza che i giovani medici ci danno venendo qui a ripopolare il nostro ospedale. Le criticità della sanità ligure esistono come dalle altre parti ma ci sono sforzi virtuosi per offrire servizi e attirare pazienti da fuori”.