Turismo esperienziale. Due parole che ormai da tempo cercano di essere il valore aggiunto della proposta turistica spezzina che da un po’ di tempo cerca di consolidarsi sempre di più. A margine della presentazione dell’accordo tra Cai e il Consorzio marittimo turistico Cinque Terre Golfo dei poeti il direttore di Confartigianato la Spezia Giuseppe Menchelli ha fornito una breve analisi del momento, mettendo in evidenza che per la prima volta “l’offerta supera la domanda” sia per l’occupazione che per le richieste dei visitatori. Da qui dunque la necessità di nuove strategie.
“Uno degli obiettivi di Confartigianato è sviluppare il turismo e le esperienze turistiche alternativi – spiega il direttore -. Una di queste è rappresentata dalla sentieristica che cresce in maniera esponenziale. Il recente accordo ne è un esempio infatti si pone l’obiettivo anche di allungare la stagione turistica. In questo momento infatti stiamo cercando di rendere più stabile l’occupazione, allungare il periodo lavorativo connesso al turismo può essere una valida risposta”. La mancanza di manodopera continua a essere un tasto complicato e per il direttore Menchelli: “Una stagione più lunga infatti permetterebbe di rendere più stabili i posti di lavoro e maggiore possibilità di trovare nuovi occupati”.
Tra le altre strategie, anche quelle di permettere al turista di raggiungere luoghi “inesplorati” fino ad oggi oppure riscoprirne altri. “In previsione del 2025 proseguiamo nel lavoro dedicato alla Via Francigena ma anche altre vie. Citando come esempio il lavoro portato avanti dal Cai ci troviamo davanti un tentativo di pregio nel portare avanti un certo livello di turismo. E’ un aspetto da non sottovalutare perché dall’inizio del 2024 abbiamo visto un calo: l’offerta ha cominciato ad essere superiore alla domanda. Dobbiamo prestare massima attenzione su questo tema, quindi vanno messe insieme forze, risorse e intelligenze”.