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Emil Holm ceduto al Bologna per sette milioni

Il difensore svedese lascia definitivamente lo Spezia, un anno dopo il prestito all'Atalanta. Con le Aquile ha spiccato il volo, meritando i palcoscenici più importanti d'Europa. Ora giocherà la Champions con Italiano

Holm punta Cambiaso

Dopo Bartłomiej Dragowski, lo Spezia cede a titolo definitivo anche Emil Holm. Il difensore svedese, dopo un anno di prestito all’Atalanta, viene acquistato dal Bologna di Vincenzo Italiano, che paga circa sette milioni alle Aquile (concedendo anche una percentuale sulla futura rivendita) e si assicura il forte esterno, fresco campione di Europa League con il club bergamasco. Holm lascia così definitivamente lo Spezia dopo tre stagioni da tesserato, di cui solamente una – quella decisiva per il salto di qualità – vissuta in maglia bianca.

Holm era arrivato allo Spezia nella concitata estate del 2021, quella precedente al blocco del mercato e che aveva portato il club ad investire molto su tanti giocatori, che poi in questi anni non si sono rivelati granché utili. Holm però è stato una delle eccezioni. Acquistato dal Sonderjyske per circa un milione di euro, concedendo anche il 50% sulla futura rivendita, Holm vive una prima stagione da spezzino ancora in prestito ai danesi, prima di arrivare definitivamente alla Spezia nell’estate del 2022, quella post addio di Thiago Motta e dell’arrivo in panchina di Luca Gotti. Con Gotti è amore a prima vista: esordisce in Serie A nel finale della partita vinta all’esordio con l’Empoli, poi raccoglie solo le briciole contro l’Inter ma viene schierato da titolare all’Allianz Stadium contro la Juventus. La prestazione è superba e da lì comincia ad attirare l’interesse delle big, soprattutto dopo un’altra partita praticamente perfetta poche settimane dopo, contro il Napoli, dove il ko all’ultimo minuto non demoralizza il direttore sportivo degli azzurri Cristiano Giuntoli, che proverà ad acquistarlo in gennaio e a comprarlo anche alla Juventus, l’estate seguente.

Emil Holm

 

Holm è in rampa di lancio, il 3-5-2 di Gotti valorizza appieno le sue caratteristiche. Un ragazzone di oltre 1.90cm, rapidissimo, bravo negli inserimenti e anche preciso al cross, come dimostrano i due assist serviti nel derby contro la Sampdoria. Lo Spezia viaggia ad alti livelli con la sua corsa e la brillantezza di Nzola, che vive un periodo dorato grazie alle giocate dello svedese, il partner più importante di M’Bala, bravissimo a seguire la corsa di Holm e insaccare in contropiede. Una annata che per lo Spezia sembra quasi tranquilla, fino al turning point della stagione e dell’avventura spezzina di Holm: la partita di Coppa Italia contro l’Atalanta. Da settimane Holm convive con un fastidio fisico, un’ernia in zona inguinale che incide sulle sue prestazioni ma che il difensore riesce a gestire. Avrebbe bisogno di riposo, in ogni caso, ma in una partita dal valore tutt’altro che importante viene schierato nuovamente titolare, rimanendo in campo per oltre un’ora. Lì il problema si riacutizza e dopo un’ottantina di minuti tra Roma e Bologna nei turni successivi è costretto a saltare la partita contro il Napoli futuro campione d’Italia di Luciano Spalletti.

Holm

 

L’assenza di Holm si fa sentire, il problema sembra però più facilmente gestibile del previsto e il giocatore parte per la trasferta di Empoli, dopo un solo match di assenza. Le cose si mettono subito in discesa per lo Spezia, sopra di due reti e di un uomo a fine primo tempo. Poi il patatrac: espulsione di Salvatore Esposito ad inizio ripresa, rimonta dell’Empoli e Gotti che decide di mettere in campo il ragazzo, nonostante il parere negativo dei medici. Il risultato finale sarà un disastro: l’Empoli pareggerà a recupero inoltrato, Holm disputerà una ventina di minuti tremendi, gli ultimi delle ventitré presenze in maglia Spezia, e lo stesso Gotti pagherà con la panchina. Quei ventisei minuti al Castellani resteranno gli ultimi della carriera di Holm in maglia bianca, poi fuori per tutto il resto della stagione e costretto anche ad operarsi per rimuovere la sport-hernia che lo aveva fermato. Retrocesso lo Spezia, viene ceduto all’Atalanta, con cui disputa una buona stagione ma non viene riscattato. Ora l’addio, definitivo, per il Bologna, con cui giocherà la Champions League, pronto a mettersi in vetrina in campo europeo, come aveva già fatto in nazionale, raggiunta grazie ai risultati con lo Spezia.

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