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Sabato

Sessanta disegni in edizione limitata, è uscito “Cops” il nuovo libro di Manuel Cossu

Andante Books e Sergio Tossi presentano “Cops” di Manuel Cossu, libro in edizione limitata con la riproduzione di 60 disegni originali a cura di Sergio Tossi, con testi di Marco Giusti e Luca Arnaudo. Sabato 29 giugno alle 16.30 presso Sunspace, la cerimonia di presentazione con lo stesso Tossi nel ruolo di moderatore. Classe 1976, Cossu è artista singolare: la sua produzione, pantagruelica, è fatta di tele dipinte ad acrilico, ma soprattutto di disegni, a penna, pennarello, lapis, su qualsiasi foglio gli capiti intorno. Una delle sue prime mostre si tenne in una farmacia della Spezia e le opere erano disegnate sui cosiddetti “bugiardini” dei medicinali. Cossu usa spesso affiancare alle immagini una sorta di didascalia che racconta il disegno, ne specifica l’improbabile spazio temporale, lo inquadra fisicamente e psicologicamente. I soggetti sono pressoché tutto quello che gli capita di leggere, persone e personaggi che lo incuriosiscono, animali vessati o disagiati. Alcuni sono entrati prepotentemente nel suo immaginario (Dee Dee Ramone, Lilli Carati, Maria Callas, Topolino, Hank Williams…), altri compaiono saltuariamente, ma sempre intrisi di sofferta umanità.
Nel caso di quest’ultima pubblicazione, edita da AndanteBooks, si è concentrato non su un personaggio ma su un gruppo ben definito, antropologicamente riconducibile al concetto di tribù, ovvero i “Cops”, i poliziotti americani protagonisti della cronaca e di mille romanzi e film iperpopolari. In realtà questa ricerca rifugge dall’attualità, non ha nessun legame stretto con fatti recenti, ma indaga le possibili pieghe del vissuto del “poliziotto standard”. I sogni, i cattivi pensieri, i demoni, le virtù e le debolezze. Incrociando spesso il tutto con immaginari incontri di personaggi famosi (i “suoi” personaggi), dove disegno e testo a fianco si sposano perfettamente, rendendoli perfettamente plausibili. Il testo di Marco Giusti traccia interessantissimi paralleli con il cinema, in particolare con film d’epoca, cui Cossu pare ammiccare, forse involontariamente. Mentre Luca Arnaudo affronta temi più strettamente legati alla critica artistica. Il fatto è che il lavoro di Manuel Cossu, ruvido, sgraziato, ma incredibilmente espressivo, è fatto di infinite sfaccettature, e questo libro ne è perfetta sintesi ed espressione. Cossu ha all’attivo numerose mostre personali e collettive, chapbooks e libri illustrati (il più recente “Dee Dee Ramone. Apparizioni” è uscito per Andante nel 2022).
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