LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Con stand gastronomici e banchetti culinari

C’era una volta… Albiano 1266. Per un weekend il borgo torna al Medioevo

Sarà anche l'occasione per la comunità albianese per stringersi attorno al proprio borgo, la cui nascita risale al 1266, anno in cui il vescovo di Luni concesse, stipulando un contratto, il sito in località Groppo, dove verrà fondata la fortificazione del paese. Non mancheranno alcuni spazi dedicati alla buona cucina toscana, tra cui gli stand gastronomici in ampia area food e banchetti culinari.

Salite a bordo della macchina del tempo di Albiano… il 1266 vi aspetta. Da venerdì 28 a domenica 30 giugno ad Albiano Magra, frazione del Comune di Aulla, torna l’8a edizione della Rievocazione della Fondazione di Albiano datata 1266, sotto la regia della Pro Loco ViviAmoAlbiano. Dalle 19 alle 24 il borgo medievale di Albiano Magra tornerà a ritroso nei secoli per mostrare scene di vita quotidiana del XIII Secolo. Il programma di “C’era una volta… Albiano 1266” è davvero interessante, soprattutto per i bambini,  per gli amanti della storia e in particolare di quella dell’Età di Mezzo. Nel corso della rievocazione, infatti, protagonisti saranno alcuni personaggi medievali: dagli arcieri ai falconieri, ai giocolieri, con maghi, giochi di fuoco, ai combattimenti della Compagnia della Spade e molto altro nel centro storico di Albiano. Nelle vie del borgo, illuminato da torce e candele sono allestite le bancarelle e i laboratori artigianali. Presenti gli artigiani dell’associazione di arte e mestieri Mani e Menti di Pontremoli e il ceramista Michelangelo Leoni che fa capo all’associazione ArteProgetto.

I bambini potranno cimentarsi in un percorso di laboratori didattici e prove di destrezza con i giochi a tema e i gruppi medievali per conseguire il battesimo di miglior Cavaliere o miglior Dama di Corte e ricevere un simpatico attestato di partecipazione L’ingresso alla festa è a offerta ed è patrocinata dal Comune di Aulla con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Carrara. Non mancheranno alcuni spazi dedicati alla buona cucina toscana, tra cui gli stand gastronomici in ampia area food e banchetti culinari. Gli irrinunciabili dello shopping, infine, potranno sbizzarrirsi nel mercato medievale nel percorso dei vicoli. Ma sarà anche l’occasione per la comunità albianese per stringersi attorno al proprio borgo, la cui nascita risale al 1266, anno in cui il vescovo di Luni concesse, stipulando un contratto, il sito in località Groppo, dove verrà fondata la fortificazione del paese. Albio sorgeva sulle colline, poi i pochi paesani dei secoli scorsi chiesero ed ottennero di scendere a valle per prendere pesce e legname ed essere vicini alla via delle merci che provenivano dall’Alta via dei Monti Liguri. Diedero, piano piano, origine all’espansione del Paese di Albiano. Nasce da qui il fulcro della Festa di Rievocazione Storica,  dalla ricerca delle proprie origini.

Più informazioni