Lavori socialmente utili a Porto Venere in caso di condanna. E’ quello che chiede per l’ex primo cittadino Matteo Cozzani il consigliere della Lista civica “Le Grazie, Fezzano, Porto Venere”, Paolo Negro, firmatario di una mozione che mira a impegnare l’amministrazione comunale a contattare il Tribunale della Spezia per rendere possibile l’iniziativa.
Una proposta certamente provocatoria, ma che prende le mosse dalla recente approvazione da parte della giunta di una convenzione tra il Comune di Porto Venere e il Tribunale della Spezia per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità sul territorio comunale come misura sostitutiva alla pena detentiva.
Nella delibera, approvata lo scorso 7 giugno, vengono presi in considerazione impieghi differenti, come i servizi sociali in favore di portatori di handicap, malati, anziani, minori, la Protezione civile comunale, l’affiancamento agli operai comunali per servizi di pulizia, manutenzione delle strade, locali comunali e, in genere patrimonio comunale, o ancora lavori di installazione e rimozione della segnaletica stradale o, infine, la collaborazione operativa all’interno dell’ufficio dei Servizi sociali e dei Servizi culturali.
Con queste prospettive, Negro e i componenti della lista che rappresenta, chiedono all’amministrazione comunale, nel caso di condanna dell’ex sindaco Cozzani, di “contattare il Tribunale per permettere che l’ex sindaco possa tramutare la sua eventuale pena in lavori socialmente utili per la collettività che ha rappresentato per 10 anni, in modo da permettergli un parziale riscatto dal punto di vista dell’immagine e di contribuire finalmente alla cura reale e concreta del territorio”.
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