“Da tanti anni collaboro con il festival e torno volentieri a Sarzana per rinnovare impegno e voglia di andare avanti perché lavorare con i giovani è fondamentale, specie in un momento storico come questo”. Così Fabio Armiliato, uno dei tenori più importanti della scena internazionale che anche quest’anno ha prestato la sua esperienza al Sarzana Lirica, selezionando i partecipanti alla Master Class della manifestazione. “I giovani – ha sottolineato a margine della conferenza stampa di presentazione – devono riappropriarsi del mondo dell’Opera che ha cinque secoli di vita ed è un dovere per il nostro Paese rivalutare la capacità di esprimere la parola e far conoscere meglio la lingua italiana che è fondamento del bel canto. All’estero la musica è considerata un punto di riferimento, in Italia forse non è considerata allo stesso modo e non si può non insegnare nelle scuole insieme all’arte. Le istituzioni – ha aggiunto – sono forse distratte verso altre discipline immaginando particolari sbocchi lavorativi ma anche sotto il profilo culturale abbiamo un patrimonio importantissime da sviluppare”.
Nel periodo del festival – che si terrà fra il 22 luglio e il 5 luglio – Armiliato avrà anche modo di presentare il suo libro pubblicato di recente per De Ferrari Editore “Una vita in canto (l’alchimia della voce)”. Un percorso autobiografico fra didattica, misticismo e carriera “di un tenore alla ricerca di se stesso attraverso il canto”. Un artista che il grande pubblico aveva avuto modo di conosce e apprezzare anche grazie alla partecipazione ad uno degli episodi del film di Woody Allen “To Rome with love”.
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