È raggiante Stefano Mei, lo spezzino campione d’Europa nei 1000 metri piani a Stoccarda 1986 e oggi presidente della FIDAL. Tra dieci giorno i campionati Assoluti italiani verranno disputati alla Spezia, con grande orgoglioso per il presidente della Federazione: “Marcell Jacobs ci sarà” esordisce sorridente Mei. Il campione olimpico di Tokyo 2020 e fresco trionfatore nei 100 metri e nella staffetta 4×100 al campionato europeo di Roma parteciperà a quello che è l’ultimo appuntamento prima della partenza per Parigi. “Avete visto Marcell ieri sera in Finlandia strappare un 9.92 nei 100 metri, ha confermato che ci sarà come Simonelli, mentre qualcuno deve decidere per il percorso migliore in vista delle Olimpiadi. C’è qualcuno che deve ancora qualificarsi, altri lo hanno già fatto e per questo magari qualche mezzofondista non ci sarà. Per il pubblico, già la conferma di Marcell è una bella cosa”.
“La cosa bella di questa atletica è che non ci sono solo Jacobs e Tamberi, ma una serie di atleti eccezionali, undici medaglie d’oro agli Europei. Tanti protagonisti di Roma, Tokyo e queste stagioni straordinarie ci saranno”, prosegue il numero uno della federazione. “Spezia è casa mia anche se abito a Forlì da 21 anni. Le mie origini sono qui e ho cominciato qui a correre. Sono legato visceralmente alla mia città, vedere il Montagna trasformato e così cresciuto con la pista ad otto corsie e il rettilineo di quella a sei mi rende orgoglioso. Credo che la città si meriti che l’atletica torni presto con una manifestazione adeguata. Non ci sono campi con questa disponibilità di spazio in una città, siamo in un’oasi di verde e qui ci sono potenzialità che l’amministrazione ha colto”, continua Mei.
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“Da anni questi ragazzi vanno oltre i loro limiti. Da quando sono arrivato io è cambiato molto, io sono stato un atleta e so cosa significa esserlo, provo ad assecondare le loro esigenze”, prosegue Mei parlando della generazione dorata degli azzurri. “Negli ultimi anni siamo riusciti a crescere, non voglio prendermi meriti ma stiamo andando bene. La scorsa settimana abbiamo avuto ospite il Presidente Mattarella per gli Europei a Roma, con un protocollo molto rigido. È venuto il martedì sera, godendosi le medaglie con quella di Tamberi in primis, e quando è andato via mi ha ringraziato, volendo conoscere i ragazzi. Andando via mi ha detto che ci saremmo sentiti e il giorno dopo la sua segreteria mi ha rivelato che sarebbe tornato, con procedura privata, da normale cittadino. Ci ha fatto molto piacere”, conclude Mei.