LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Da sinistra persiste la richiesta di nuove elezioni

Salvini: “Non è normale Paese dove si tiene per settimane ad arresti governatore democraticamente eletto”

Salvini a DePortibus 2024
Matteo Salvini lo scorso maggio alla Spezia

“Non commento le inchieste, ma non è normale un Paese dove si tiene per settimane o per mesi agli arresti un governatore eletto liberamente e democraticamente dai cittadini e in coda a questa inchiesta si chieda di fermare le opere pubbliche che sono fondamentali per Genova, per la Liguria e per tutta Italia”. Lo ha detto stamani, in merito alla situazione della Liguria, Matteo Salvini, ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, nel corso dell’intervento con cui ha concluso l’assemblea nazionale dell’Ance – Associazione nazionale costruttori edili. “Costi quello che costi, io sulla Diga di Genova e sui lavori che servono alla Liguria, come a tutto il resto d’Italia, vado avanti e vado spedito come un treno”, ha aggiunto.

Per Davide Natale, “Salvini ha aperto uno scontro istituzionale nei confronti della magistratura, sostenendo che chi è eletto nelle istituzioni deve essere posto sopra ogni regola e per questo non può essere oggetto di indagini e tantomeno di arresti”, osserva in una nota il segretario regionale del Partito democratico. “Appare poi completamente fuori luogo – prosegue Natale – quella affermazione velata di minaccia su voler andare avanti costi quel che costi, come se andare avanti dipendesse da lui. Ma a quale titolo? Con quali competenze? Salvini non è: né l’ente appaltante; né il progettista; né il verificatore delle opere”. Il consigliere regionale Pd conclude affermando che “comunque le opere stanno rallentando, o in alcuni casi sono ferme, solo per l’incapacità di governo e amministrativa di questo centrodestra. La Liguria per ripartire deve liberarsi della zavorra politica rappresentata dal centrodestra. Toti si dimetta e si indicano nuove elezioni”. Una richiesta formulata in una nota odierna anche da Gianni Pastorino, capogruppo di Linea condivisa in Consiglio regionale, che ha parlato di “un pastrocchio tra interesse di Toti a restare in sella e interesse dei consiglieri regionali di maggioranza a mantenere la poltrona che danneggia gli interessi dell’intera regione, oltre che apparire come un’intollerabile barzelletta e un inganno della volontà degli elettori e delle elettrici liguri, che avrebbero il diritto e il dovere di essere chiamati in causa”.

leggi anche
Generico aprile 2024
Sarà la gip paola faggioni a valutare richiesta
Inchiesta Toti, il legale Savi: “Chiederemo più incontri con esponenti politici, non si parlerà di dimissioni”
Giovanni Toti
Istanza depositata il 10 giugno
Inchiesta Liguria: gip rigetta l’istanza dei domiciliari per Giovanni Toti. Le reazioni della politica
Matteo Salvini
Il ministro delle infrastutture e dei trasporti alla spezia
Salvini su Toti: “Non sarebbe il primo caso di politico arrestato e poi assolto. Le dimissioni? Sarebbero una resa: la Regione deve andare avanti”
Valentina Ghio
Gli interventi di ghio e garibaldi
Autonomia differenziata, Pd: “Pesanti ricadute anche sulla Liguria”