Essere il punto di riferimento di un territorio che vada oltre la propria provincia d’appartenenza, aprendosi al mondo ma senza mai tagliare il cordone ombelicale con le radici. La mission è proprio questa per lo Spezia Calcio che sta lavorando ad una serie di ipotesi in questo senso, con una rinnovata brand identity e una presenza fisica sul territorio, ovviamente strizzando l’occhio alle moderne opportunità di promozione. Da queste premesse l’intenzione da parte del club di vagliare concretamente la possibilità di “esistere” nei principali luoghi di passaggio della città capoluogo e, perché no, in futuro anche oltre i confini prettamente sprugolini. Senza un aeroporto di prossimità, lo Spezia Calcio guarda con grande interesse sia alle stazioni ferroviarie che, soprattutto, al terminal crociere di Largo Fiorillo, biglietto d’ingresso alla città per chi arriva dal mare e luogo di grande passaggio turistico pressoché obbligato: i crocieristi che entrano ed escono dal molo Garibaldi fanno tappa al terminal dove possono trovare i desk dei tour operator che organizzano gite e le cosiddette travel experiences.
E’ qui che, nelle intenzioni, il club potrebbe trovare un suo spazio, resta da vedere in quale modo e maniera: una vetrina, anche solo virtuale, che sia una spinta in più per la vendita del merchandising ma soprattutto una presenza che permetta al club di farsi conoscere al mondo. Per ora siamo agli albori di un discorso interessante all’interno di una realtà, quella del terminal, ormai rodata e in salute: lo Spezia ha avuto un primo incontro conoscitivo con la realtà del terminal, mossi da una circostanza non banale, un dato che ha il suo peso specifico: nei giorni in cui in città approdano le crociere lo store di Piazza Sant’Agostino rileva un aumento considerevole delle vendite. E allora perché non intercettare il turista appena sceso non solo per vendere un maglietta ricordo ma anche per offrire pacchetti esperienziali magari legati alle partite o a future visite allo stadio “Picco”? Il modello esiste ed è la stazione crociere di Cagliari dove il club del presidente Giulini ha un suo corner o come il Bari all’aeroporto di Palese e il Catanzaro allo scalo di Lamezia Terme, principale aeroporto della Calabria. L’intenzione potrebbe tradursi già nei prossimi mesi in approdo tangibile, presto ci saranno altri incontri mentre non è da escludere un interessamento anche al futuro hub della rinnovata stazione di La Spezia Migliarina da dove dal prossimo anno partiranno e arriveranno i Cinque Terre Express, a servizio in particolare delle comitive che giungono in città coi bus turistici per raggiungere la riviera e che verosimilmente non transiteranno più per il centro città.
