La stazione radio base per telefonia mobile di Fresonara, attorno alla quale si è sviluppato non poco dibattito, è al centro di una sentenza del Tribunale amministrativo della Liguria di pubblicazione odierna. Con questo pronunciamento il Tar ha respinto il ricorso promosso dalla società Iliad per l’annullamento due provvedimenti del Comune di Arcola: quello con cui nel febbraio 2023 l’ente ha richiesto l’immediata sospensione dei lavori per l’installazione dell’impiento, e quello con il quale l’aprile successivo ha avviato un procedimento volto alla pronuncia di inefficacia della Scia (Segnalazione certificata inizio attività) relativa al vincolo idrogeologico, ritenendo l’ente fossero state eseguite opere difformi da quanto dichiarato. Nella sentenza inoltre il Tar condanna la società ricorrente al pagamento, in favore del Comune di Arcola, delle spese di giudizio, pari a 3mila euro, più spese generali, Iva e Cpa.
“Il Tar Liguria ha accolto le argomentazioni svolte dal Comune di Arcola e bloccato i lavori di realizzazione dell’impianto – si legge in una nota del Comune di Arcola -. Il giudice amministrativo ha, infatti, riconosciuto la legittimità dei provvedimenti con i quali il Comune aveva, in un primo momento, sospeso i lavori a causa della necessità di ulteriori approfondimenti geologici e, successivamente, dichiarato l’inefficacia della Scia presentata ai fini del vincolo idrogeologico. Come rilevato dal Comune, la superficie nella disponibilità di Iliad per l’installazione dell’impianto non rispettava i parametri prescritti dalla normativa regionale in relazione al vincolo idrogeologico. Al riguardo, il giudice amministrativo ha sottolineato che l’interesse pubblico alla rimozione di un provvedimento ab origine illegittimo, in quanto fondato su una erronea rappresentazione della realtà, è in re ipsa e che, dunque, il Comune ha correttamente provveduto a dichiarare l’inefficacia della Scia presentata da Iliad, impedendo la prosecuzione dei lavori di installazione dell’antenna”.
