Dopo i fuochi d’artificio di ieri, il primo giorno di operatività in città per il presidente Philip Platek, quella di oggi è una giornata transitoria in casa Spezia, dove si lavora per costruire la squadra della prossima stagione. Il numero uno americano si è chiuso negli uffici di Via Melara, dopo aver visitato ieri mattina il cantiere dello stadio Picco e aver firmato il rinnovo triennale (con opzione ulteriore) di Luca D’Angelo, poggiando il primo mattoncino dello Spezia verrà. Tante riunioni per il presidente dello Spezia, in sede con il CEO Andrea Gazzoli e il direttore dell’area tecnica Eduardo Macia, con cui si pianificano i prossimi movimenti di mercato.
Blindato Luca D’Angelo, sulla cui conferma non vi era mai stato alcun dubbio, il prossimo impegno del presidente riguarda la nomina del direttore sportivo, che vede sempre in corsa quello Stefano Melissano in scadenza di contratto a fine mese, ma che in Via Melara continua a lavorare per il futuro dello Spezia e che proprio ieri era negli uffici della sede presente per la firma del rinnovo di D’Angelo e per la seguente riunione di mercato. Il tema più impellente in casa Spezia riguarda proprio il diesse, per cui è attesa l’individuazione e la firma entro la prossima settimana.
La firma è invece già arrivata per Luca D’Angelo, che dopo aver rinnovato nel pomeriggio di ieri è subito tornato nella sua Pescara per concludere il periodo di ferie pre stagione. Il tecnico ha avuto modo di incontrare ancora una volta la dirigenza e discutere dei prossimi passi da muovere sul mercato, che vede ora lo Spezia concentrato sulle situazioni di prestito, in entrata e in uscita, che verranno discusse nei prossimi giorni. Sono diversi i profili che rischiano di rientrare in sede dopo un anno lontano dalla maglia bianca: Laurens Serpe, Mirko Antonucci, Julius Beck, Simone Giorgheschi ma anche Simone Bastoni, in scadenza nel 2025 e per cui l’Empoli non sembra interessato al riscatto. Diverse invece le situazioni di Emil Holm, Bartlomiej Dragowski e Szymon Zurkowski, che non verranno riscattati alle cifre pattuite al momento della cessione, ma per cui sono aperte le trattative con Atalanta, Panathinaikos ed Empoli. Allo stesso modo lo Spezia ragiona sui suoi di riscatti: nessun dubbio per Adam Nagy, che sarà il primo colpo del nuovo corso di D’Angelo, resta da capire quale sarà la decisione definitiva per Iva Gelashvili e Gregorio Tanco. Questi i prossimi impegni dello Spezia del presidente Philip Platek, in città per una decina di giorni, che parallelamente lavora anche a braccetto con l’area corporate per individuare l’erede del direttore marketing Luca Scafati, che ha lasciato il club in primavera.