Si chiama Casagrande B 125 e può scavare fino a 50 metri nel sottosuolo. E’ il macchinario che nei prossimi giorni inizierà a scavare le fondazioni per i 46 pali che reggeranno la copertura della Curva Ferrovia. A pochi giorni dalla presentazione dei lavori della fase 3 dello stadio “Alberto Picco”, quelli che riguardano il settore dei tifosi di casa, il cantiere si avvia subito a entrare nel vivo.
“Le fondazioni partiranno entro dieci giorni, iniziando dai pali – ha spiegato l’ingegnere Eugenio Pulsinelli di Exa Engineering -. Abbiamo bisogno di fondazioni relativamente profonde, distribuiti sul perimetro della curva. Finché il settore rimarrà aperto, l’obiettivo è finire le fondazioni in modo da arrivare alla pausa del campionato a ottobre dovendo solo montare l’acciaio. Nel frattempo le 300 tonnellate di materiale saranno assemblate in officina”. Questa un’operazione che sarà svolta dalla ditta BP Benassi.
Già oggi sul piazzale di asfalto dietro la Curva Ferrovia sono ben visibili i tratti di spray che delimitano le aree rettangolari che saranno scavate. Il cantiere è di quelli ingombranti, tanto che da oggi Via dei Pioppi rimarrà chiusa per permettere di allestirlo. Tra le operazioni preliminari la rimozione delle recinzioni dello stadio e dei pali della pubblica illuminazione. “Il transito sarà ripristinato nel giro di pochi giorni”, fa sapere il Comune della Spezia.