Un weekend non positivo quello del Gp d’Italia, appena terminato sul circuito Internazionale del Mugello. Nella qualifica del venerdì lo spezzino non è andato oltre il 13° tempo, in quanto nel suo primo giro lanciato la pioggia scesa improvvisamente ha rallentato la sua corsa, impedendogli di entrare direttamente in Q2, obiettivo principale e alla sua portata. In gara 1, durante il primo giro di gara alla Casanova-Savelli, un punto velocissimo del circuito, la moto di Kevin ha fatto un high side a oltre 160 km/h, facendogli fare una brutta caduta. Dopo di lui, un altro pilota è caduto rovinosamente, causando una bandiera rossa che ha fatto sospendere la gara e poi rinviarla alle ore 18:40.
Per Kevin sono iniziati i controlli al centro medico, che hanno constatato la presenza di una frattura ad una costola e diverse escoriazioni. Questo non gli ha impedito però di presentarsi sulla griglia in gara 2, in cui, anche se non è riuscito ad andare oltre al 14° posto, nonostante le condizioni, è riuscito comunque a portare a casa altri punti e questo è stato davvero importante sia per lui che per il team. “Siamo stati veloci nelle prove e un po’ sfortunati – ha detto Manfredi al termine -. Non sono ancora le posizioni che vogliamo giocarci, ma in gara, senza la caduta, avremmo sicuramente potuto dire la nostra. Le corse sono anche questo, le cadute fanno parte del gioco. Sono felice comunque di aver portato a termine le due gare per tutti i miei sponsor e partner tecnici. Non vedo l’ora di iniziare il prossimo weekend, nel quale sarò impegnato per la 8h di Spa Francorchamps, e voglio arrivarci al meglio per divertirmi in sella e fare bene.”
Manfredi lascia quindi il Mugello con un pugno di mosche e un po’ di dolore, ma nuove sfide lo aspettano in pista e la sua determinazione non gli fa perdere l’entusiasmo. Altre tre settimane impegnative lo attendono, suddivise tra il Mondiale Endurance in Belgio, il Campionato Italiano Velocità al Mugello e la MotoE ad Assen. Kevin ringrazia tutti gli sponsor e partner tecnici della stagione 2024.
