L’ennesimo caso in pochi giorni di un guidatore che prova la fuga dopo essere stato protagonista di un incidente con feriti. E ancora una volta le telecamere della videosorveglianza urbana collegate con la centrale della Polizia Locale, insieme alla prontezza di alcuni testimoni, hanno permesso di risalire in breve all’autore, che si è beccato una denuncia.
Questa volta si tratta del dipendente di una ditta che, immettendosi su Via Sarzana all’interno del tratto che attraversa il quartiere del Termo, ha scontrato un’auto che è finita poi contro il muro di un’abitazione privata. A bordo due donne che sono finite al pronto soccorso e ne sono uscite con referti di 20 e 50 giorni rispettivamente.
L’uomo si è fermato lì per lì a prestare soccorso, secondo quanto ricostruito dal comando di Viale Amendola, rivedendo le immagini registrate, insieme ad altre persone che seguivano l’auto finita fuori strada. Ha poi però improvvisamente deciso di risalire a bordo del suo mezzo da lavoro e ripartire in direzione Prati di Vezzano. Alcuni presenti avevano però già annotato la targa dell’autocarro, che hanno consegnato agli agenti della Locale intervenuti in pochi minuti sul posto.
Sono così risaliti alla ditta a cui appartiene la vettura e al titolare, che ha indicato il dipendente che era alla guida in quel momento. L’uomo, un cinquantenne, è stato convocato presso il comando e identificato ai fini della successiva denuncia per i reati di omissione di soccorso e fuga dopo aver provocato incidente stradale con lesioni. La sua patente, immediatamente ritirata per il successivo inoltro in Prefettura, sarà sospesa per un periodo che va da un minimo di due anni e sei mesi a un massimo di otto anni.