Non potrà più ottenere la patente e dovrà rispondere di guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso e fuga nel tentativo di rendersi irreperibile lo spezzino cinquantenne che ieri pomeriggio è stato protagonista di un incidente in centro città al termine del quale è fuggito dal luogo del sinistro. Lo hanno rintracciato gli agenti della Polizia Locale della Spezia a Rebocco, sottoponendolo all’alcoltest di cui è risultato avere nel sangue una concentrazione record di 2,40 g/l alla prima prova e 2,30 alla seconda.
Per individuarlo gli uomini e le donne del comando di Viale Amendola avevano consultato poco prima le telecamere di sorveglianza puntate su Piazzale Montegrappa, la rotonda di fronte al Due Giugno dalla quale si era allontanato dopo aver centrato un’auto su cui viaggiavano un uomo e la figlia di soli 4 anni, entrambi finiti al pronto soccorso. La centrale operativa ha potuto osservare così una Peugeot bianca piombare sulla rotonda e speronare l’altra auto che viaggiava in direzione Pegazzano.
Subito dopo l’impatto dalla vettura è uscito un uomo che, dopo aver dato un’occhiata, ha deciso però di risalire a bordo e dileguarsi, secondo quanto raccontato dalla Polizia Locale. Le telecamere però, oltre a registrare le fasi dell’incidente, hanno anche immortalato la targa del veicolo. Così gli agenti sono potuti risalire alla sua residenza, dove hanno trovato la macchina incidentata e il guidatore, figlio della titolare dell’auto.
L’uomo è risultato non avere più la patente di guida dal 2009, quando gli era stata revocata a seguito della ripetizione degli accertamenti tecnici e della prova pratica, che però non era riuscito a superare. Ora rischia l’arresto fino a due anni e un’ammenda fino a 12mila euro, oltre a una sanzione fino a 30mila euro per guida con la patente revocata e per la mancata precedenza. L’auto che guidava è stata sottoposta a fermo amministrativo per 180 giorni.