“E’ positivo che i movimenti politici che si riconoscono nelle culture popolari, liberali e riformiste europee avviino un percorso di avvicinamento e collaborazione, sia pure nelle contingenze di una campagna elettorale. E’ un percorso che auspico da tempo che fa un piccolo passo avanti, nell’auspicio che lo stesso percorso trovi poi una sede di prospettiva in una costituente che metta in discussione le strutture stesse dei partiti e conduca a percorsi più strutturati allargandosi anche ad altri movimenti che oggi guardano al centro come prospettiva politica”. Lo afferma in una nota Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e leader di Italia al centro, partito che alle ultime elezioni politiche si è presentato nella lista Noi moderati, insieme a Noi con l’Italia, Coraggio Italia e Unione di centro.
“Per quanto riguarda la Liguria – continua Toti – dove un pezzo importante della maggioranza di Governo, in Regione come nei principali Comuni del territorio, è rappresentata da liste civiche, il nostro auspicio è che esse indirizzino il voto di dirigenti e militanti verso i partiti che sostengono la maggioranza di Governo a Roma, ivi compreso, ovviamente, per chi si riconosce nell’area popolare, il nuovo simbolo presentato oggi che vede correre insieme Forza Italia e Noi moderati in un’unica offerta politica”, conclude Toti, che oggi, a margine del consiglio regionale non ha escluso la possibilità di un suo ritorno tra le fila di Forza Italia, partito di cui è stato consigliere e con il cui simbolo è stato europarlamentare tra il 2014 e il 2015, prima dell’elezione a presidente della Liguria ai danni di Raffaella Paita e Alice Salvatore, rispettivamente candidate del centrosinistra e del Movimento cinque stelle.
“A brevissimo termine faccio il governatore della Regione, a medio termine ne discuteremo quando sarà il momento, non certo in piena campagna elettorale, quando tutto viene orientato legittimamente alla raccolta del consenso, non alla progettualità per il futuro”, ha dichiarato ai giornalisti presenti a Genova.
L’appeal di Forza Italia, peraltro, è in crescita per molti moderati o ex moderati, visto l’aumento del consenso che il partito fondato da Silvio Berlusconi sta avendo all’interno della maggioranza di centrodestra a livello nazionale.
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