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Accolte dodicimila persone

In Liguria il bene più visitato in Italia durante le Giornate FAI di Primavera

Giornate Fai al Falcomatà

Anche quest’anno la piacevolissima “fatica” delle Giornate FAI di Primavera ha avuto la sua piena realizzazione: i beni, le ville, i borghi, le chiese, gli edifici della Liguria aperti alle visite in quei due giorni hanno accolto migliaia di persone che hanno dimostrato quanto sia amato il nostro territorio con la sua storia, la sua civiltà, i suoi ambienti naturali.

Per la Presidente Regionale FAI Liguria Roberta Cento Croce “una Liguria con tanta voglia di bello e di buono è quella che si è presentata nello scorso weekend alle porte dei beni aperti nelle Giornate FAI di Primavera. Da Levante a Ponente schiere di volontari hanno accolto un esercito gioioso di visitatori … ed è subito stata una festa! E se circa 12.000 persone accolte da Levante a Ponente già configurano una importante mobilitazione, l’aver scoperto, in serata di domenica, che la Cervara – Abbazia di San Gerolamo, aperta dalla delegazione di Portofino-Tigullio è risultata essere il bene più visitato in Italia ci riempie d’orgoglio e ci invoglia a fare sempre meglio. Di qui lo spunto per ringraziare, a nome di tutta la Rete Territoriale della Liguria, i proprietari dei beni che ci hanno permesso di conseguire un così bel risultato: il Polo Universitario di Spezia, i Comuni di Vallebona e Laigueglia con le loro Parrocchie, il Parroco della Chiesa di N.S.del Carmine e la Società La Salle Onlus a Genova, i signori Vintera, squisiti proprietari di Villa Cambiaso a Savona e infine Gianenrico Mapelli che ci ha accolto nella splendida Abbazia della Cervara: grazie per averci permesso di realizzare al meglio le nostre giornate.
Un grazie sentito e commosso va da parte mia a tutta la rete territoriale, composta dalle sei Delegazioni e i sei Gruppi Giovani del FAI, ai volontari generosi e attivi su tutto il nostro territorio, che hanno capito e studiato i luoghi, approfondito la logistica, organizzato e fatto tutto il lavoro prima, durante e dopo la manifestazione: senza di loro nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile. Un particolare rilievo va riservato alle Scuole che con lo straordinario apporto degli Apprendisti Ciceroni hanno illuminato le nostre giornate con la fiducia che il futuro del nostro patrimonio ha già a disposizione cuori, menti e anime pronti a donare al patrimonio comune l’amore e la cura di cui avrà sempre più bisogno.”

Ricordiamo ancora brevemente i luoghi e i beni che sono stati protagonisti del successo di queste Giornate FAI di Primavera 2024:

la Delegazione di Imperia ha accolto i visitatori nel borgo di Vallebona, la meravigliosa porta degli Otto Luoghi;
la Delegazione di Albenga-Alassio ha aperto alla visita il centro storico e le chiese di Laigueglia, intrecci d’arte e d’amore;
la Delegazione di Savona ha portato i suoi visitatori a Villa Cambiaso e alla Cappella Balbi;
la Delegazione di Genova ha fatto conoscere il Medioevo del quartiere del Carmine;
la Delegazione Portofino-Tigullio ha aperto l’Abbazia della Cervara a Santa Margherita Ligure;
la Delegazione della Spezia ha accolto i visitatori al Campus Universitario della Nautica.

Erano inoltre, come sempre, aperti e visitabili tre degli otto Beni liguri di proprietà del FAI: Casa e Collezione Laura a Ospedaletti (IM), l’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli (GE), Casa Carbone a Lavagna (GE).

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