Ammontano a circa 462mila euro le entrate 2023 dell’imposta di soggiorno a Lerici, in crescita rispetto ai circa 325mila del 2022. “Nel 2023 sono state introdotte tariffe differenziate tra il periodo di bassa stagione, che conservava le tariffe già deliberate negli anni precedenti, e quello di alta stagione al quale sono state applicate nuove tariffe. Tale operazione ha determinato un incremento di entrata”, spiega Palazzo civico nella relazione sulla gestione allegata al rendiconto relativo al 2023, che rileva altresì che “è iniziata anche un’attività di controllo e contrasto all’evasione che ha determinato un maggiore incasso di euro 10.815”.
Di poco inferiori ai 300mila euro erano state le entrate del 2021, quando “vi è stato ancora uno strascico negativo derivante dai provvedimenti restrittivi a causa dell’emergenza pandemica”, rileva il Comune, per il quale l’ammontare ’21 “può ritenersi soddisfacente”.
L’articolazione tariffaria del 2023 è in vigore anche per i primi tre mesi di quest’anno, mentre dal primo aprile cambierà in virtù di una nuova modifica deliberata lo scorso autunno.
Il gettito dell’imposta di soggiorno è destinato, come si legge nel relativo regolamento, “a finanziare gli interventi, previsti nel bilancio di previsione del Comune di Lerici, in materia di turismo e promozione della città, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali, paesaggistici ed ambientali locali nonché interventi di manutenzione e sviluppo dei servizi pubblici”.
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