Federalberghi La Spezia e Confcommercio Lerici in una nota odierna esprimono “profonda preoccupazione riguardo alla scelta di ospitare il luna park nel parcheggio della Venere Azzurra” e, spiegano, “sostengono la battaglia portata avanti dal sindaco di Lerici Leonardo Paoletti”, rilevando che l’attrazione, autorizzata per il periodo 11-25 marzo, “torna in occasione della festa patronale della Madonna di Maralunga e quest’anno la sua presenza coincide con il periodo pasquale”.
“I giostrai occuperanno l’area per due settimane – dichiara Valentina Castellanotti, presidente di Confcommercio Lerici, titolare dell’Hotel Florida – e ciò aumenterebbe il disagio causato dalla carenza di posteggi. Il parcheggio della Venere Azzurra è il principale spazio a disposizione degli ospiti e dei turisti della zona e la sua indisponibilità durante un periodo cruciale come quello pasquale comporterebbe notevoli difficoltà. Siamo consapevoli che anche la loro categoria debba lavorare ma questo non è il luogo adatto per questo tipo di attività”.
Sul tema interviene anche Valerio Beghè, presidente di Federalberghi La Spezia e titolare degli Hotel Europa e Doria: “Non siamo contrari al luna park a prescindere. Tuttavia, il problema dei parcheggi è cruciale per tutto il settore commerciale e alberghiero. Inoltre questo tipo di attrattiva riteniamo sia disallineata rispetto alle richieste del nostro pubblico. Gli spazi nel nostro comune sono limitati e quelli esistenti non sono adeguati per ospitare attrattive di questo tipo. Sono da utilizzare in maniera differente”.
Lo scorso novembre una delibera dell’amministrazione Paoletti, nell’individuare una serie di aree quali possibili sedi di spettacolo viaggiante (Piazza Garibaldi, Rotonda Vassallo, Lungomare di San Terenzo-Largo Pertini, Marina di San Terenzo), escludeva altresì nelle stesse “la possibilità di consentire l’installazione di spettacoli circensi, di teatri viaggianti e di luna park o piccoli gruppi di attrazioni, per la particolare conformazione morfologica del territorio del Comune di Lerici”. Una decisione oggetto di ricorso al Tar da parte degli operatori interessati. Il tribunale amministrativo regionale ha sospeso l’esecuzione dei provvedimenti impugnati, e, prendendo in considerazione le esigenze di sicurezza evidenziate da Palazzo civico, il provvedimento individuava, quale area di installazione del luna park, come per il 2023, Piazza Ghidoni, alla Venere Azzurra; il provvedimento del Tar inoltre, per la ragione che la piazza è destinata a parcheggio pubblico a pagamento, rileva che è necessario imporre ai ricorrenti una cauzione di 10mila euro da rilasciare al Comune.
Lunedì scorso l’amministrazione comunale lericina ha autorizzato lo svolgimento in via temporanea e occasionale del luna park in Piazza Ghidoni, secondo quanto disposto dal Tar, dall’11 al 25 marzo, come detto, con smontaggio e sgombero dell’area entro martedì 26 marzo, e con una serie di prescrizioni: presentazione dei piani di sicurezza ed emergenza, della planimetria, della relazione illustrativa, della relazione previsionale di impatto acustico; prestazione della cauzione di 10mila euro come da provvedimento Tar; sopralluogo preventivo e post smontaggio da parte di Municipale e tecnici dei Lavori pubblici; acquisizione dei nulla osta di Municipale e Lavori pubblici.
In uno dei passaggi della delibera si torna sulle motivazioni del no, formulato nei mesi scorsi, a spettacoli quali il luna park (“per la particolare conformazione morfologica del territorio del comune di Lerici e causa lavori di ristrutturazione della passeggiata a mare di Lerici”, si legge) e, ancora, si legge che “l’amministrazione mostra grande attenzione per le tradizioni presenti sul territorio, fra le quali lo svolgimento della storica fiera della Madonna di Maralunga e del luna park che ormai da molti decenni viene autorizzato. Tuttavia, secondo la sopracitata deliberazione 225/2023, non è possibile individuare nuove aree destinate ad ospitare grandi spettacoli viaggianti, quali luna park, sia in vista dei lavori di riqualificazione della passeggiata, sia poiché non è possibile, secondo le nuove norme sulla sicurezza, garantire adeguate vie di fuga in caso di emergenza, sia nella zona centrale di Rotonda Vassallo che di Piazza Garibaldi, come anche relativamente all’area autorizzata nel 2023, ovvero Piazza Ghidoni in loc. Venere Azzurra”.
