Imminente il via delle operazioni per la costruzione del biodigestore di Saliceti, comune di Vezzano ligure, al confine con Santo Stefano Magra. L’assessore regionale all’Ambiente, Giacomo Giampedrone, oggi in Consiglio regionale, nell’ambito della a un’interrogazione del consigliere Davide Natale, ha riferito che “l’inizio della cantierizzazione dell’opera è previsto per la fine del mese in corso”. In apertura di intervento, l’assessore aveva altresì affermato che “abbiamo già più volte ribadito la posizione della Regione sulla indispensabilità degli impianti di biodigestione anaerobica del rifiuto organico da raccolta differenziata per quegli obbiettivi gestionali di livello comunitario e nazionale che trovano riscontri anche nella pianificazione regionale e provinciale fin dal lontano 2015, al fine di disporre di impianti di prossimità che cerchino di minimizzare i costi ambientali ed economici derivanti dal conferimento delle Forsu che sono intercettate presso impianti siti in altre regioni, spesso ad oltre 200 chilometri di distanza dai centri di trasferenza, come ad esempio accade per la Forsu della provincia della Spezia”. In un altro passaggio, Giampedrone ha rilevato che “altro elemento di significativa rilevanza che conferma la strategicità e la coerenza complessiva dell’intervento è l’ammissione del progetto al finanziamento di cui all’investimento 1.1 linea B misura 2 componente 1 del Pnrr, con un contributo pari a un massimo ammissibile di 40 milioni di euro: questo è ovviamente un sensibile beneficio diretto per le comunità locali in termini di tariffa”.
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