I piani di Platek: “Copriremo la Ferrovia e ci espanderemo a Follo”. Poi parla del logo

“Il ritardo nel completamento dello stadio è stato dovuto ad un problema delle fondamenta, che abbiamo dovuto riaprire per vedere se erano solide”. A parlare è il presidente dello Spezia Philip Platek, che affronta anche il tema infrastrutture nella conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio al centro sportivo Ferdeghini. “Ci sono stati problemi con l’azienda di costruzione, ma è ovvio che giocare in casa alla Spezia è diverso da giocare lontano. Ci sono state cose che abbiamo dovuto aggiustare in corso d’opera. Il nostro focus primario resta la copertura della Curva Ferrovia, ma anche l’espansione del centro sportivo di Follo, per cui stiamo attendendo il completamento degli argini per la costruzione del terzo campo. Abbiamo l’intenzione di proseguire con i piani. Mi scuso per il ritardo nei lavori del Picco, giocare in casa forse avrebbe aiutato ma non posso dire che con certezza che ha influito sui risultati negativi”, spiega il presidente, che torna poi sul progetto di copertura della Curva Ferrovia: “Andrea Gazzoli può dire qualcosa di meglio, ma siamo ancora alle prese con il progetto. La fine dei lavori per la tribuna è prevista per la fine di questo mese o per l’inizio del prossimo mese. In ogni caso, il progetto va avanti e non ci sono pericoli da questo punto di vista”, chiarisce, spiegando anche lo stato dei pagamenti dei lavori: “Ovviamente non abbiamo ancora completato il pagamento perché non è ancora stato completato il lavoro. Siamo in pari con lo stato di avanzamento dei lavori”. 

In chiusura una battuta anche sul logo e il rapporto con il tifo, che il club sta cercando di rendere più uniforme: “Abbiamo ascoltato i tifosi lo scorso anno, stiamo provando a fare dei passi in questa direzione e lo abbiamo fatto sia per il costo dei biglietti che per il logo. È nostra intenzione avvicinarci alle loro necessità, abbiamo intenzione di creare gruppi di ascolto di tifosi per capire come muoverci per arrivare ad un nuovo logo. Vogliamo apportare migliorie per far sì che ci sia meno distacco con loro”.