Chi è Giuseppe Di Serio, il 22enne nuovo attaccante dello Spezia

È Giuseppe Di Serio a completare l’attacco dello Spezia in questa sessione invernale, in attesa di sviluppi dell’ultima ora. L’attaccante classe 2001 arriva dall’Atalanta proprio nell’ultimo giorno del mercato invernale, pronto a rinforzare il reparto più in difficoltà dello Spezia, che in questa prima metà di stagione ha fatto una fatica tremenda a trovare la via della rete, come dimostra il dato di gol segnati, il peggiore di tutta la lega. Di Serio arriva allo Spezia con la formula del prestito con obbligo di riscatto, dopo sei mesi positivi a Bergamo, dove con la squadra Under 23 ha messo a segno quattro gol e quattro assist in Serie C.

Ventidue anni, Di Serio era stato acquistato dall’Atalanta lo scorso luglio. I bergamaschi avevano messo sul piatto del Perugia, squadra proprietaria del cartellino, un’offerta da un milione e mezzo più bonus, che ha convinto il club neo retrocesso in Serie C a lasciar partire il giovane, reduce da cinque gol. Nato a Trento, Di Sergio entra nelle giovanili del Sudtirol ma a quindici anni decide di tentare l’avventura al Sud, trasferendosi a Taranto per giocare in Eccellenza con la maglia dell’Hellas Taranto. Notato dal Benevento, viene acquistato dal club campano, con cui muove i primi passi nel calcio professionistico. Partecipa al campionato che riporta in Serie A i giallorossi, disputando ben sedici partite da nemmeno ventenne in massima serie, l’anno successivo. Viene poi ceduto al Pordenone, con cui segna due gol in B, e poi al Perugia, a titolo definitivo, dove lo scorso anno non è riuscito ad evitare la retrocessione in C, nonostante un buon contributo di reti.

Prima punta ben strutturata fisicamente, in carriera (soprattutto da giovanissimo) Di Serio ha ricoperto anche il ruolo di esterno, sia a destra che a sinistra. Con un passato anche nelle giovanili della Nazionale (5 presenze in Under 20), Di Serio viene descritto come un gran lavoratore, un ragazzo caparbio, che ha tanta voglia di mettersi in gioco e non ha paura di prendersi responsabilità nonostante la giovane età. Nello scacchiere di Luca D’Angelo potrà ricoprire sia il ruolo di punta centrale che quello di spalla, che sia di Diego Falcinelli o di Daniele Verde. Bravo di testa, destro potente, in stagione è praticamente sempre stato titolare dell’Atalanta di Francesco Modesto, con cui era in lotta per un posto in Serie B. Ora l’avventura allo Spezia e il ritorno in Serie B, pochi mesi dopo l’addio al Perugia. Lo Spezia lo attende e spera di aver scommesso sull’uomo giusto, capace di invertire i numeri di un attacco fin qui troppo sterile.