È stato presentato oggi il nuovo accordo di valorizzazione delle Fortezze di Sarzana tra il Comune di Sarzana e il Ministero della Cultura, Direzione Regionale Musei Liguria. Un accordo ampio, che guarda ai prossimi dodici anni e quindi fino al 2036, allo scopo di garantire alle Fortezze di Sarzana un presente e un futuro ricco di opportunità, quale autentico e unico patrimonio culturale e monumentale dell’intero territorio.
L’accordo, che segue la precedente convenzione ormai obsoleta anche da un punto di vista normativo, è coerente con le più recenti previsioni di riferimento, a partire dalle ultime modifiche ed integrazioni al Codice dei Beni culturali e del paesaggio.
Il nuovo accordo è tra il Comune di Sarzana e la Direzione Regionale Musei, articolazione territoriale del Ministero della Cultura, a cui spetta il compito della gestione e valorizzazione dei beni, ed è unico e organico per le due Fortezze, intese come unico complesso monumentale da gestire e valorizzare sinergicamente, volto all’organizzazione stabile di risorse finalizzate al raggiungimento delle loro migliori condizioni di utilizzazione e fruizione.
L’accordo di valorizzazione, rispetto alla semplice concessione, è molto più ampio e prevede una vera e propria collaborazione per l’organizzazione delle iniziative culturali, che saranno sempre proposte dal Comune, il reperimento di finanziamenti statali, in capo alla Direzione Regionale Musei, un piano di comunicazione condiviso ed integrato, la collaborazione per l’individuazione di un soggetto terzo affidatario dei servizi strumentali all’apertura al pubblico, individuato attraverso la partecipata comunale I.R.E. S.p.A. – Infrastrutture Recupero Energia Agenzia Regionale Ligure.
Rispetto al precedente accordo, il Comune di Sarzana non verserà più un canone annuale alla Direzione Regionale, investendo direttamente sui servizi attraverso il gestore, che potrà quindi avere le risorse per gestire l’apertura al pubblico per tutte le poliedriche attività delle Fortezze. E’ in corso, a questo scopo, lo studio economico (affidato alla società milanese Formules di Guido Guerzoni) per la precisa definizione della situazione e propedeutico all’apertura del bando per l’individuazione del soggetto terzo gestore dei servizi entro la prossima stagione estiva.
“Le nostre Fortezze sono un patrimonio inestimabile di Sarzana e per quanto il numero di iniziative e l’afflusso di visitatori sia cresciuto costantemente in questi ultimi anni, raggiungendo il record di 20.000 visitatori nel 2022 – dichiara il Sindaco Cristina Ponzanelli – c’è ancora tanta strada da fare e siamo orgogliosi di percorrerla in sinergia con il Ministero della Cultura e la Direzione Regionale dei Musei Liguria, che ringrazio, guardando al 2036 attraverso uno strumento moderno quale l’accordo di valorizzazione e con procedure competitive e trasparenti per affidarne la gestione. Un modello innovativo per la città rispetto al passato, che ha già dimostrato la sua efficacia. Solo investendo sempre più risorse per ampliare ancora di più l’offerta culturale e la qualità dei servizi e stimolando le migliori risorse della città si può guardare davvero alla crescita e al futuro”.
“Con il Comune di Sarzana abbiamo studiato un percorso da compiere assieme – rileva Alessandra Guerrini, Direttore Regionale Musei della Liguria – per far sì che le Fortezze crescano come poli culturali: la crescita degli ultimi anni è evidente, ma ci sono ancora ampi margini di miglioramento e si tratta di un percorso che non potrà non coinvolgere i privati, insieme al pubblico; per questo abbiamo commissionato, ognuno per sua parte, un importante studio su dotazioni, costi e standard da raggiungere, e per individuare la soluzione ottimale per l’identificazione del soggetto privato incaricato di occuparsi della gestione. Noi non abbiamo gli Uffizi – ha aggiunto – e dobbiamo quindi attirare persone sul territorio per generare sviluppo. Le fortezze di Sarzana sono le più grandi, importanti e storicamente qualificate quindi la loro gestione è più complessa e se da un lato ci sono grandissime possibilità, dall’altro sono necessarie le risorse adatte. Gli strumenti di cooperazione su cui stiamo lavorando dovrebbero consentirci di dare prospettive di crescita sul lungo periodo”.
“Siamo all’inizio di un percorso ambizioso, come è doveroso che sia per le nostre Fortezze – dichiara l’assessore alla cultura di Sarzana Giorgio Borrini – Pensiamo alle nostre Fortezze come a un polo unico e straordinario della cultura per l’intero territorio, a cui serviva decisamente un progetto di gestione di ampio respiro. Compito del pubblico è mettere in condizioni i luoghi della cultura di operare, anche in collaborazione col privato: lo abbiamo fatto con il Teatro e proseguiamo in questo percorso anche con le Fortezze, dopo questi anni già di enorme crescita. Grazie alla Direzione Regionale per il costante supporto”.
“Il Ministero della Cultura ha già messo a disposizione oltre 5 milioni – sottolinea Raffaele Colombo, direttore delle Fortezze – suddivisi su diverse linee di finanziamento per l’accessibilità, il completamento delle opere di prevenzione incendi, l’efficientamento energetico, il restauro e lo sviluppo di un progetto di integrazione tra le fortezze, mediante un sistema di percorsi pedonali a servizio della città e dei flussi turistici, trasformando le fortezze in parchi ed aree di svago per la città con la Cittadella che risponderà ad una logica di spazio verde urbano e Sarzanello che rappresenterà un parco extra urbano collegato alla città”.
