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Due innesti dall'ex squadra di d'angelo

Da Pisa con tre punti e due acquisti: lo Spezia in chiusura per Nagy e Jureskin

Aquile in chiusura per l'esterno croato e il centrocampista ungherese, che nelle ultime settimane erano finiti ai margini del Pisa. Lo Spezia regala a D'Angelo due profili che conosce e stima, ma non si ferma qui

Generico gennaio 2024

Tre punti e due acquisti, lo Spezia torna da Pisa con il bottino pieno. A pochi giorni dalla fine del mercato le Aquile sono vicine a chiudere due nuovi ingressi, proprio da quel Pisa battuto negli scorsi giorni. Dentro il gruppo aquilotto l’esterno sinistro Roko Jureskin, classe 2000, e soprattutto l’ungherese Adam Nagy, centrocampista 28enne che andrà così a rinforzare il reparto, che con l’infortunio di Kouda aveva un disperato bisogno di forze fresche. E così Jureskin rimpolperà la batteria di esterni sinistri, che al momento vedeva il solo Vignali, peraltro adattato, a disposizione di D’Angelo. Joao Moutinho non fa parte dei piani del tecnico, che recupererà solo a metà febbraio Salvatore Elia e a metà marzo il polacco Arkadiusz Reca. Nagy invece completa il centrocampo, che nelle scorse settimane aveva già inglobato Jagiello dal Genoa, ma aveva perso Zurkowski ed Ekdal. Un Pisa totalmente diverso quello impostato in estate dal tecnico Aquilani e così l’ungherese si prepara a ritrovare Luca D’Angelo, che lo aveva reso uno degli imprescindibili del suo Pisa.

Il croato Jureskin, spalatino di 23 anni, arrivò nel Belpaese due estati fa con il Pisa che lo acquisì al Sered, squadra con la quale aveva giocato 72 partite, segnando 10 gol. Tre anni di contratto con la società nerazzurra con una prima stagione a metà fra la Toscana e il Benevento: come stagione d’esordio 11 presenze complessive, per un mancino che può giocare sia come terzino che come centrocampista. Considerato un profilo veloce e forte fisicamente, coi suoi 188 centimetri di altezza, quest’anno con il nuovo tecnico nerazzurro Alberto Aquilani ha trovato poco spazio, giocando soltanto tre spezzoni di gara. D’Angelo lo conosce ed evidentemente confida nelle sue qualità nonostante nel girone di ritorno dello scorso anno fu mandato in prestito alle Streghe. Il 21 novembre 2022 ha fatto il suo debutto con la Croazia U-21, scendendo in campo da titolare e andando anche a segno nell’amichevole casalinga pareggia 1-1 contro l’Austria.

Le cronache raccontano invece Nagy come un mediano vecchio stampo. Classe 1995, cresciuto nel vivaio degli ungheresi del Ferencváros, Vestirà così la maglia bianca, tornando agli ordini di Luca D’Angelo pochi mesi dopo averlo salutato. Calciatore importante in patria, lo raccontano soprattutto le 77 presenze con la maglia della nazionale magiara. Sbarcherà in Italia nel luglio del 2016, arrivato su intuizione del Bologna che lo pagò al tempo 1,8 milioni. Un “soggiorno” felsineo decisamente importante per il ragazzo di Budapest: nella città delle torri ha vissuto tre stagioni importanti in serie A, soprattutto la prima. Nonostante la stagione successiva giochi poco, troverà anche il suo primo e unico gol con la maglia rossoblù (oltre che in Serie A) il 15 aprile 2018 nella vittoria 2-0 contro il Verona. Poi, complice anche alcuni infortuni e una folta concorrenza nel reparto, arriva il passaggio al Bristol City, squadra di Championship League inglese: due anni da titolare con presenze significative anche in Fa Cup con la maglia dei “Robins” prima del secondo sbarco in Italia. A richiamalo sulla penisola ci pensò il Pisa dei Corrado, che nell’agosto 2021 gli propose un contratto quadriennale. Ora un nuovo capitolo della sua carriera: allo Spezia darà oltreché esperienza anche quella autorevolezza in mezzo al campo che sarebbe tanto servita durante il percorso ad ostacoli del girone d’andata. Tatticamente è un centrocampista che agisce davanti alla difesa, abile nella fase di spinta e nel recupero e nel possesso di palla, può adattarsi anche al ruolo di centrale e di mezzala. Calciatore tatticamente intelligente, promette a D’Angelo la doppia possibilità di agire in una mediana a due o a tre, completando così il lavoro di rafforzamento iniziato con l’arrivo del polacco Jagiello dal Genoa.

Sono dunque loro i primi due colpi dell’ultima settimana di mercato dello Spezia, che a questo punto non ha alcuna intenzione di fermarsi. La società lavora per inserire almeno due altri elementi in rosa, un difensore centrale (legato all’eventuale uscita di Lukas Muhl) e un nuovo attaccante, una prima punta che liberi Moro verso il ritorno a Sassuolo. Resta sempre calda la pista uscita per Daniele Verde, che lo Spezia ha ribadito di non voler cedere, mentre potrebbero esserci novità nelle ultimissime ore di mercato per Mirko Antonucci, che ha aperto alla cessione.

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