Chissà cosa voleva dire realmente Daniele Verde con quell’abbraccio a Luca D’Angelo dopo lo splendido (primo) gol segnato ieri contro il Pisa, tanto passionale quanto significativo. Il 99 è stato l’uomo decisivo della vittoria del derby, con una doppietta geniale, con un gol a giro che in Serie B probabilmente può segnare solamente lui e con quel cucchiaio folle su rigore, in uno dei momenti più complicati della storia recente dello Spezia, che piano piano si insacca dolcemente facendo impazzire gli oltre ottocento spezzini presenti all’Arena Garibaldi, che non aspettavano altro. Un’esultanza che poteva essere l’ultima in maglia Spezia per il campano, rinato con la cura D’Angelo. Il Palermo, infatti, sta premendo come non mai per acquistarlo, dopo aver mollato la pista Caso del Frosinone. È lui l’obiettivo dei siciliani per questi ultimi giorni di mercato e lo stesso Verde non avrebbe detto no alle avance dei rosanero, spinto anche dal suo entourage.
“Nessuno mi ha detto che Verde deve partire”, ha spiegato D’Angelo sia nel pre che nel post partita di Pisa. E la realtà è proprio questa. Seppure il Palermo sia convinto di riuscire a chiudere l’operazione, tanto da aver pianificato un volo per domani e già prenotato la clinica per le visite mediche per martedì mattina, la dirigenza dello Spezia non ha alcuna intenzione di far partire Verde. Anzi. In Via Melara, dove le voci ribadite dai media nazionali sono rimbalzate già dal pomeriggio di ieri, i piani non sono cambiati: Verde non se ne va, specialmente adesso, specialmente dopo questa doppietta. E se vuole andare via deve esporsi lui, pubblicamente, prendendosi le sue responsabilità.
D’altronde in questi giorni c’è tanto altro da fare. Mancano solamente tre giorni al gong della sessione invernale, tre giorni in cui lo Spezia ha intenzione di acquistare almeno tre giocatori, uno per reparto. Dalla società filtra massima apertura: la proprietà ha capito le difficoltà e ha dato l’ok all’inserimento di nuovi elementi, sempre rispettando il budget già fissato. Gli infortuni stanno complicando ulteriormente i piani dello Spezia e l’ultimo stop, quello di Rachid Kouda, rende la situazione critica. Lo Spezia non può permettersi di affrontare le prossime partite, decisive, con la rosa corta, motivo per cui nuovi innesti saranno fondamentali. La lancetta dell’orologio corre, lo Spezia lavora per completare la squadra, convinto di poter finalmente uscire da un periodo buio che dura da troppo tempo.