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Tappa in montagna per #pesto masterpiece of liguria

Mega mortaio al Sestriere. Orlando: “Cretinata”. Arancioni: “Voi a fiere in modo clandestino, come uscendo da confini Urss”

Il mortaio gigante al Sestriere per #Pesto Masterpiece of Liguria
#Pesto Masterpiece of Liguria al Sestriere

Si è conclusa quest’oggi la tre giorni al Sestriere di #Pesto Masterpiece of Liguria, la campagna organizzata da Regione Liguria in collaborazione con Agenzia in Liguria, e dei pestello e mortaio giganti che la accompagnano. Una chiusura “con circa 2.200 degustazioni di trofie al pesto e con migliaia di visitatori in piazza Fraiteve”, informa una nota di Regione Liguria; nella stessa, la soddisfazione del presidente Giovanni Toti: “Siamo felici che in questi tre giorni – le parole del presidente – moltissimi sciatori e turisti abbiano apprezzato le nostre eccellenze, a cominciare dal pesto, uno dei simboli del nostro territorio. Ringraziamo Sestriere, il Comune, il Consorzio Turismo Sestriere e la Vialattea per l’ospitalità e per averci consentito di promuovere in una delle località sciistiche più rinomate la nostra bellissima Liguria. Le campagne di promozione di Regione Liguria hanno un unico obiettivo, quello di creare nuovi posti di lavoro e benessere nel nostro territorio”. Soddisfazione anche da parte del sindaco del Comune piemontese, Gianni Poncet: “Crediamo sia stato il primo passo di una collaborazione fattiva in chiave turistica, mare e montagna – così il primo cittadino -, che avvicinerà, in termini di promozione, Sestriere, e le montagne della Vialattea, alla Liguria e alle sue splendide località. Proprio in Liguria potremmo promuovere la prossima stagione invernale 2024/25 e, perché no, anche l’estate, assieme ai nostri eventi sportivi sia estivi che invernali”.

Sulla tappa al Sestriere è polemicamente intervenuto Andrea Orlando. “Avevamo qualche perplessità su questo grande mortaio fatto navigare sul Tamigi per reclamizzare il pesto tra gli inglesi – ha scritto il parlamentare spezzino del Partito democratico -. Le perplessità non possono che crescere leggendo la notizia che lo stesso mortaio, almeno speriamo che non se ne sia fatto un altro ad hoc, è stato portato invece a Sestriere. Possiamo pensare che ci siano degli inglesi che non sono a conoscenza dell’esistenza del pesto. Dubitiamo che ci siano dei piemontesi e dei liguri, perché di questo si tratta, tra i turisti che frequentano quella località prevalentemente sciatori che vengono da queste regioni, che non conoscono l’ottima salsa della nostra regione”. Ha proseguito l’ex ministro: “Francamente incominciamo a nutrire sempre più perplessità, direi sconcerto, rispetto a scelte così stravaganti. Solitamente quando poniamo una cosa alla regione c’è sempre un assessore o un’assessora o un’ex-assessora che dice «ma perché non l’avete fatto voi?» Non si capisce per quale motivo si siano fatti eleggere se, diciamo così, il loro sport è semplicemente quello di far notare che le cose che non hanno fatto loro non sono state fatte anche precedentemente, ma ne discuteremo punto per punto. Però scommettiamo che in questo caso questa domanda non ci sarà posta, perché se ci chiedessero «perché non lo avete fatto voi», la risposta sarebbe molto semplice: perché è una cretinata”.

Non sono mancate le repliche all’ex Guardasigilli. “Caro Orlando, non preoccuparti. Non ci viene neanche in mente di chiedervi perché voi non lo abbiate fatto, perché la risposta l’abbiamo già. Voi siete quelli che non solo sdegnavate le pubblicità di Regione Liguria al Festival di Sanremo, ma avete anche anche escluso il turismo dai fondi europei”, le parole di Ilaria Cavo, parlamentare, coordinatrice della Lista Toti. “Con Orlando e il Pd tutto quello che non era industria pesante, con il corollario di bandiere rosse e sindacati in piazza non era sviluppo economico. Questa è una cretinata – prosegue l’ex assessore regionale -. Con loro la Liguria partecipava ad iniziative e fiere di promozione turistica in modo clandestino, un po’ come se si uscisse dai confini della loro amata Unione Sovietica. Questa è una cretinata. Come oggi è una cretinata il loro utilizzo dell’ambientalismo estremo come nuova religione pauperistica, la guerra alle imprese, l’idea della crescita economica come qualcosa da combattere. Orlando commenti piuttosto i numeri della Liguria che anche oggi segnano un calo della cassa integrazione e una crescita del mercato immobiliare. Numeri non nostri, ma ad esempio quelli del Forum Ambrosetti: massimo degli occupati, crescita del turismo, record di export, boom della nautica, piena salute dei cantieri della difesa. Che fine farebbe tutto ciò con la Schlein e il suo mentore Orlando? Con le loro patrimoniali e il blocco del commercio per l’industria della difesa? E magari una bella tassa sugli yacht? Parliamo pure di cose serie Orlando, come la promozione dell’agricoltura, del cibo e del turismo della Liguria. Siamo curiosi di sapere quali suggerimenti intelligenti saprà dare”.

Sempre dagli arancioni, ecco la replica a Orlando da parte di Alessandro Bozzano, capogruppo della Lista Toti in Consiglio regionale. “Tranquillizziamo Orlando. Sappiamo bene che l’idea del mortaio, come di tante altre iniziative per promuovere la Liguria, non l’hanno avuta e realizzata loro. Infatti i numeri del turismo che sta conquistando anno dopo anno la Liguria, col Pd al governo non si sono mai visti”, dichiara in una nota Bozzano, che conclude: “Anche noi vorremo rivolgere una domanda a Orlando e al Pd: ma come fanno a criticare l’azione della giunta Toti in materia di turismo, dopo che ogni dato, ogni studio, ogni elaborazione conferma da anni la Liguria come regione leader in questo settore? Ma davvero osano dare lezioni, dopo che hanno fatto promozione turistica facendo sponsorizzare il Festival di Sanremo da Regione Calabria? Qualunque sia la risposta, il nostro invito è a continuare così”.

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