Gli agenti della Polizia Locale, dopo un’indagine durata qualche giorno, sono risaliti all’identità dell’individuo che ha abbandonato alla Chiappa, in due diversi punti, cumuli di rifiuti costituiti da materiali di risulta da lavorazioni edili. Sanitari, piastrelle, laterizi e cartoni che i residenti del quartiere hanno segnalato al comando di Viale Amendola.
Gli uomini e le donne del nucleo tutela ambientale e del nucleo decoro, dopo alcuni sopralluoghi nella zona nord della città e tramite l’osservazione del materiale abbandonato, hanno accertato che tutti i rifiuti provenivano dallo stesso cantiere. Sono così risaliti ai rivenditori e infine ai committenti dei lavori.
Questi è risultato essere un privato cittadino che esercita saltuariamente l’attività di muratore. Probabilmente per evitare le spese per il regolare conferimento dei materiali di risulta, aveva pensato bene di disfarsene nottetempo per le vie brevi, facendo affidamento sul fatto di rimanere anonimo. Convocato presso gli uffici del comando e messo di fronte all’evidenza dei fatti, l’uomo avrebbe ammesso le proprie responsabilità.
A suo carico sono state contestate le più severe sanzioni introdotte dalle recenti modifiche al Testo Unico Ambientale. Qualora non provvedesse a ripulire completamente le aree e smaltire con regolare conferimento presso i gestori autorizzati tutti i rifiuti, nonché a pagare la sanzione pecuniaria di 2.500 euro, verrà denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di abbandono di rifiuti speciali, un reato di natura penale anche per i privati cittadini.