Nel corso della notte di domenica 14 personale dei carabinieri di Pontremoli è intervenuto a Villafranca in Lunigiana (Massa-Carrara) su richiesta al “112” da parte di un cittadino del luogo che segnalava la presenza, all’interno della propria abitazione, di un soggetto straniero che non voleva andare via. La pattuglia si è recata subito sul posto individuando immediatamente il soggetto che era in evidente stato di alterazione psico-fisica da assunzione di alcolici.
Lo straniero, alla richiesta dei militari di esibire un documento di identità, iniziava ad inveire contro gli stessi; inizialmente li minacciava apertamente e poi li colpiva con calci e pugni, costringendo i militari ad imporsi con la forza al fine di immobilizzarlo, riuscendovi dopo una breve ma violenta colluttazione. L’uomo, un marocchino 35enne con diversi precedenti di polizia, dimorante in alta Lunigiana, è stato così dichiarato in arresto per “minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale” con contestuale comunicazione al Pubblico Ministero di Turno.
Due carabinieri sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso di Pontremoli dove sono stati curati e subito dimessi per le lesioni subite, refertate con prognosi di 5 e 10 giorni. L’arrestato è stato così tradotto in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo che si è celebrato ieri mattina, giovedì, quando l’arrestato è stato accompagnato all’udienza direttissima con l’accusa di “minaccia, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale”, nel contradditorio tra le parti. Nella circostanza il giudice ha convalidato l’arresto disponendo la custodia in carcere, in attesa del giudizio.