La prima dell’anno porta con sé tante incognite in casa Spezia, dove si è costretti a fare i conti con una piccola emergenza difensiva e con l’assenza di uno degli uomini migliori della prima parte di stagione, Rachid Kouda. Per Luca D’Angelo non dovrebbero esserci grosse novità, con la squadra pronta a proseguire sulla scia tracciata prima della sosta: un 4-3-2-1 con Pio Esposito unica punta, spalleggiato da Verde e da Antonucci. A centrocampo c’è il solito Salvatore Esposito in regia, con Bandinelli e Cassata ai suoi lati, mentre in difesa, dove mancano sia Hristov che Muhl, si va verso la conferma di Gelashvili, in gol contro il Modena, al fianco di capitan Nikolaou. Sulle corsie, l’esordio di Vignali può attendere: Amian viaggia verso una maglia da titolare, forse l’ultima della sua avventura spezzina, con Elia confermato a sinistra. In porta, sempre titolarissimo Zoet.
Per il Como di Cesc Fabregas invece la prima del 2024 vuole essere trampolino per la corsa alla Serie A, a cui i comaschi si sono iscritti con pieno merito grazie ad una super prima parte di stagione. I lariani hanno perso Vignali, ma per il resto saranno al completo e schiereranno l’undici migliore. Davanti al portiere Semper, ecco la linea a tre con Curto (vecchio pallino dello Spezia), Odenthal e Barba, in gol all’andata. A centrocampo Cassandro e Sala sono gli esterni, con Abildgaard e Bellemo interni, mentre in avanti spazio alla bestia nera spezzina, Simone Verdi, con Cutrone e Da Cunha.
COMO (3-4-3): Semper; Curto, Odenthal, Barba; Cassandro, Abildgaard, Bellemo, Sala; Verdi, Cutrone, Da Cunha.
Allenatore: Cesc Fabregas.
SPEZIA (4-3-2-1): Zoet; Amian, Gelashvili, Nikolaou, Elia; Bandinelli, S. Esposito, Cassata; Verde, Antonucci; P. Esposito.
Allenatore: Luca D’Angelo.
