L’ex residenza dei Padri gesuiti è di proprietà dell’impresa Edilbrija. Nelle scorse ore, infatti, gli uffici comunali hanno proceduto all’aggiudicazione definitiva dell’asta di cui era stato protagonista l’immobile lo scorso 8 gennaio, quando l’azienda edile di proprietà di Astrit Brija l’aveva spuntata su altri tre partecipanti offrendo 920mila euro.
Dopo alcune aste andate deserte, l’ultima a settembre, a inizio dicembre Tosku Etmon e Tosku Ylli avevano avanzato una manifestazione di interesse, portando così l’amministrazione a indire una nuova asta che è partita dal valore base di 801.900 euro.
Al momento dell’apertura delle buste contenenti la documentazione tecnica i partecipanti erano quattro: oltre alla manifestazione di interesse vincolante di Tosku Etmon e Tosku Ylli, c’erano c’erano le imprese Edilbrija srl, Saja srl e Hana srl.
Il primo rilancio a 830mila euro è stato di Edilbrija e dopo 14 candele Saja rilanciava a 915mila euro. Solo alla quindicesima candela, quando Edilbrija aveva già rilanciato a 920mila euro non sono arrivate ulteriori offerte e l’incanto è stato assegnato, sebbene in forma provvisoria.
Dopo alcuni giorni necessari per le verifiche sulla documentazione presentata gli uffici hanno poi provveduto all’assegnazione definitiva.
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