Bonus che cambiano e bonus che vanno. Con l’approvazione della Legge di Bilancio il governo Meloni ha predisposto una serie provvedimenti e sostegni economici. All’interno della manovra sono previsti contributi per lavori edilizi, famiglie, mutui, scuole e trasporti solo per citarne alcuni.
Si parte dagli asili nido: in questo caso il fondo è stato potenziato. Nel pacchetto dei bonus sono presenti quello per le mamme lavoratrici (con 800mila euro dal 2027 al 2027). Le madri che lavorano avranno a disposizione fino a 1.700 euro netti l’anno. In particolare,restando in tema di infanzia e asili, le famiglie con un minore di età inferiore a 10 anni e un Isee fino a 40mila euro, e una nuova nascita in arrivo, è previsto un aumento di 2.100 euro. Il beneficio massimo in questo caso salirà a 3.600 euro, rispetto ai precedenti 3mila. E’ confermata la social card “Dedicata a te”, valore da 600milioni, ma si restringe la platea che può usufruirne in materia di trasporti: si abbassa a 15mila euro di Isee, in precedenza erano 20mila.
Resta anche il Superbonus ma si abbassa per l’efficientamento energetico dal 90 al 70 per cento. Fino alla fine del 2023, hanno beneficiato del 110 per cento solo le abitazioni unifamiliari e i condomini con lavori avviati nel 2022. Inoltre nell’ultimo Consiglio dei ministri 2023 sono stati inseriti alcuni correttivi: resta il bonus del 70 per cento per chi proseguirà i lavori nel 2024, ci sarà inoltre una sanatoria per evitare la restituzione del denaro per chi non ha completato il lavori entro la fine del 2023. Il famoso “110” resta in vigore per chi ha il reddito basso e non ha completato i lavori.
Si abbassa il bonus mobili: il limite massimo di spesa su cui applicare la detrazione del 50% è stato ridotto da 8.000 a 5.000 euro. Il vecchio bonus App 18 è stato sostituito con due carte della Cultura e del Merito da 500 euro l’una e cumulabili. La Carta cultura è legata al reddito (con un Isee massimo di 35mila euro). La Carta merito sarà disponibile per chi prenderà 100 all’esame di maturità. Per il bonus psicologo il contributo sale fino a 50 euro per ogni seduta, il contributo ha avuto un finanziamento aggiuntivo di 5milioni di euro.
Fine corsa invece per il bonus mutui under 36. In questo caso era prevista l’esenzione del pagamento delle imposte all’acquisto della prima casa per chi aveva un reddito entro i 40mila euro. Fino al 31dicembre 2024 però è prorogato il bonus mutuo giovani, un’agevolazione per chi ha meno di 36 anni e l’Isee familiare sotto i 40mila euro.
