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"pensate contro l'overtourism" ma le proteste continuano

Ferrovie, come ottenere gli incentivi per gli studenti liguri. E Toti conferma le nuove tariffe per le Cinque Terre: “Così spalmeremo i visitatori tra marzo e novembre”

Il presidente risponde a Città della Spezia. "Con questo aumento si parla di un 10% in meno di presenze? Leggendo tutti gli studi non risulta, noi immaginiamo che non ci sarà. I dati dicono che aumentano del 10%, ma se ci fosse una flessione nei giorni di maggiore picco probabilmente non produrrebbe nessun danno ai territori. Ci sarà un beneficio, ne siamo sicuri: nelle settimane del mese di aprile, parlando di giorni feriali, registriamo circa 10mila transiti, fino a 16mila nei fine settimana. A giugno si passa dai 14mila nei giorni normali a 18mila nei weekend. L'obiettivo tariffario che ci poniamo è quello di abbassare il numero di persone che arrivano nei giorni festivi, spalmandoli in quelli di meno afflusso", conclude Toti.

Treni gratis in Liguria per chi ha meno di 19 anni e sconto del 50% fino ai 26 anni. Con l’arrivo del 2024 hanno preso il via le nuove misure tariffarie sugli abbonamenti (mensili o annuali) al trasporto ferroviario dedicati a tutti gli studenti per raggiungere la scuola (o istituti per la formazione professionale) o l’Università. Secondo lo schema elaborato da Regione Liguria e Trenitalia, nell’area delle Cinque Terre, la nuova tariffazione prevede uno sconto dell’80% sugli abbonamenti mensili o annuali nella tratta Levanto-Spezia Centrale per i residenti nei Comuni di Monterosso al Mare, Riomaggiore e Vernazza, oltre che per i non residenti proprietari di seconde case e i loro nuclei familiari. Confermato che, per quanto riguarda il Cinque Terre Express, è prevista una nuova tariffazione tra marzo e settembre con la distinzione, per i non residenti in Liguria, tra bassa, media e alta stagione. Anche se sul tema rimane aperto un dialogo con gli enti locali e le associazioni del territorio, che non si sono detti affatto entusiasti, confermandolo anche nell’ultima riunione a Genova nei giorni finali del 2023. “E’ la prima volta che mi accade nella mia vita da giornalista prima e da amministratori poi che chi ha avuto l’80% di sconto su un biglietto ferroviario protesti per quello sconto: è un unicum a livello mondiale, penso che qualche studente potrebbe farci una tesi sopra – spiega il presidente regionale Giovanni Toti a Città della Spezia – . Per le Cinque Terre abbiamo fatto due ragionamenti: il primo, che riguarda il servizio pubblico locale, prevede che tutti i cittadini delle Cinque Terre e della Liguria, così come tutti coloro i quali hanno una casa in quei luoghi, non pagheranno un euro in più di quanto pagavano quest’anno e, anzi, molti di loro pagheranno l’80% in meno; il secondo ragionamento riguarda il fatto che secondo noi è irrealistico che turisti e pendolari spendano la medesima cifra. In tutta Europa è così, il tariffario è commisurato e collegato al periodo di utilizzo. Ci sono la bassissima, bassa, media e alta stagione. Abbiamo comunque un tavolo di monitoraggio e se la realtà si dovesse dimostrare un’altra certamente ne terremo conto”.

 

Giovanni Toti

 

Il rischio è di perdere una quota rilevante di visitatori, spaventati da un prezzo troppo oneroso e orientati a scegliere altre mete. Qualcosa che coinvolge soprattutto i turisti di vicinato: “In un luogo dove in alcuni periodi dell’anno impera l’overtourism, spalmare i visitatori tra marzo e novembre garantendo un prezzo migliore in una stagione meno turisticamente appetibile vuol dire gestire meglio quella folla, evitando i picchi dei ponti di primavera. Dai nostri studi non caleranno i turisti, anzi. Con questo aumento si parla di un 10% in meno di presenze? Leggendo tutti gli studi non risulta, noi immaginiamo che non ci sarà. I dati dicono che aumentano del 10%, ma se ci fosse una flessione nei giorni di maggiore picco probabilmente non produrrebbe nessun danno ai territori. Ci sarà un beneficio, ne siamo sicuri: nelle settimane del mese di aprile, parlando di giorni feriali, registriamo circa 10mila transiti, fino a 16mila nei fine settimana. A giugno si passa dai 14mila nei giorni normali a 18mila nei weekend. L’obiettivo tariffario che ci poniamo è quello di abbassare il numero di persone che arrivano nei giorni festivi, spalmandoli in quelli di meno afflusso”, conclude Toti.

 

Stazione di Monterosso affollata

 

E a proposito di “sconti” per ottenere l’incentivo, gli aventi diritto (o gli esercenti la potestà genitoriale in caso di minore) possono presentarsi in biglietteria presentando l’autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del Dpr 445/2000) debitamente compilata: il modulo è scaricabile dal sito di Regione o dalla pagina ‘In Regione’ della Liguria presente sul sito di Trenitalia, ed è disponibile anche presso le biglietterie Trenitalia della Liguria. I ragazzi, che potranno viaggiare gratis o con l’abbonamento dal costo dimezzato, hanno a disposizione treni regionali di ultima generazione: sicuri, spaziosi e dotati di tutti i comfort, tra cui postazioni bici (anche per le e-bike) e presa usb per ogni sedile: “Nel corso dell’anno verranno consegnati i 5 treni restanti dei 48 oggetto del Contratto di Servizio sottoscritto nel 2018 tra Regione Liguria e Trenitalia che porterà ad abbassarne notevolmente l’età media: nel 2017 era oltre 25 anni. Per quel che riguarda le Cinque Terre, vogliamo far sì che nei mesi primaverili e autunnali si possa dirottare in quel territorio quella presenza di turisti che oggi è presente soprattutto a luglio, ad agosto, nei fine settimana o quando arrivano le navi da crociera. L’afflusso controllato dei turisti, specialmente quelli stranieri, è possibile solo differenziando le tariffe così come fanno gli alberghi o le compagnie aeree, ha aggiunto in una nota Augusto Sartori, assessore regionale ai Trasporti e al Turismo.

 

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