Era riuscito a intimorire un’anziana spezzina, dalla quale aveva preteso e ottenuto dei preziosi, avvertendola che se si fosse rifiutata di “collaborare”, avrebbe dovuto fare i conti con delle gravi ripercussioni finanziarie nei confronti del figlio. Nel pomeriggio dello scorso 19 dicembre i carabinieri spezzini hanno però arrestato, nella flagranza del reato di estorsione, un 25enne di origine campana che aveva circuito la malcapitata 77enne. Che cosa aveva architettato il giovane per ottenere oro o denaro? Con l’aiuto di un complice al momento non identificato, fingendosi direttore di un ufficio postale cittadino, era riuscito a intimorire la donna alla quale riferiva che, se non lo avesse accontentato, il figlio, a dire dello sconosciuto in difficoltà patrimoniali, sarebbe stato gravato da problematiche economiche. Le argomentazioni e la minaccia prospettata che avrebbe toccato direttamente l’affetto più caro, erano state così convincenti che la signora ha ceduto alla richiesta del finto funzionario che riusciva a farsi consegnare oggetti in oro e gioielli per un valore complessivo di circa 40.000 euro. Il malfattore non aveva però messo in conto la presenza nella zona di una pattuglia dei Carabinieri del N.O.R.M. che, impegnata nei quotidiani servizi di controllo del territorio, dopo averlo fermato a due passi dall’abitazione derubata, lo perquisiva trovandogli all’interno di uno zainetto i beni preziosi, dei quali ovviamente non poteva giustificare la provenienza, e un coltello, motivo per il quale veniva denunciato anche per porto abusivo di arma. L’arrestato è stato accompagnato presso la Casa Circondariale della Spezia a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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