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"carenza di posti letto e personale"

Stasera il presidio per la sanità: “Sarzana sarà ospedale di base e il Felettino un’incognita”

Adesione del Manifesto per la sanità locale all'appuntamento di questa sera alle 20.30 sotto Palazzo Civico, mentre all'interno di svolgerà un consiglio comunale straordinario sul tema.

Presidio Manifesto per la Sanità locale

“Solo una cosa abbiamo ottenuto con le battaglie nostre e dei consiglieri regionali che si sono spesi per far modificare le funzioni attribuite in prima battuta all’ospedale San Bartolomeo e che privavano la ASL 5, unica in tutta la Regione, delle funzioni di ‘elezione’, che altro non sono che gli interventi chirurgici di bassa e media complessità programmabili che il nosocomio sarzanese ha invece sempre fornito e che fornisce ancora oggi. Dalla prima analisi del testo licenziato in Regione, quello che ha cassato in un solo colpo tutti gli emendamenti della minoranza, risulta infatti che all’ospedale San Bartolomeo siano state attribuite le stesse funzioni degli altri ‘ospedali di base’ della Regione”. E’ il preambolo con cui il Manifesto per la sanità locale annuncia la propria presenza al presidio organizzato per questa sera alle 20.30 sotto Palazzo Civico in occasione del consiglio comunale straordinario che tratterà del tema sanità.

“Nulla cambia per il resto e si sottolinea ancora una volta come anche la nuova definizione di ‘ospedale di base distrettuale ed attività elettive’ sia un pesantissimo taglio a quelle che sono le attuali attività del nosocomio sarzanese.
Basta infatti confrontare anche solo i reparti e servizi attuali con quelli previsti per un ospedale di base per capire il colpo durissimo che subirebbe l’ospedale dotato solo, secondo la definizione di base, di Medicina generale, Chirurgia Generale, Ortopedia, senza Traumatologia che fa riferimento al Sant’Andrea, e Pronto Soccorso, finché reggerà.

E non è superfluo ricordare che dopo l’emergenza Covid non sono state riaperti a Sarzana il reparto di Ortopedia, infilato in quello già accorpato di Urologia/Chirurgia, e la Rianimazione, con la perdita di 37 posti letto ed il depotenziamento del Blocco Operatorio, il servizio di Endoscopia digestiva e il Day Hospital Oncologico e, ad oggi, risulta ancora ridotta del 75% l’attività ambulatoriale di Ortopedia/Sala gessi che, pure, forniva supporto al Pronto Soccorso stesso.

Più in generale, ed è pure peggio, non si riscontra nessuna inversione di rotta rispetto alle gravissime carenze di posti letto ospedalieri e personale, né, tantomeno, rispetto alla gravissima carenza di posti letto ‘territoriali’, come quelli di RSA. E ancora: neppure alcuna indicazione di cosa conterrà il nuovo ospedale del Felettino. O meglio: nessuna smentita rispetto a quanto scritto e ribadito nella delibera 123 del Febbraio 2020 sul piano finanziario del nuovo ospedale che dispone che questo sia conforme ai dettami della Legge Balduzzi, mai applicata se non per alcuni punti in poche situazioni geografiche urbanistiche. Una disposizione che priverebbe il territorio di importantissimi reparti e servizi concentrandoli su Genova o sull’ASL 4”.

 

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