Ha fatto tappa in piazza Matteotti a Sarzana (domani sarà alla Spezia) il Pullman Azzurro della Polizia di Stato, progetto itinerante pensato per sensibilizzare i più giovani a un comportamento corretto alla guida e al rispetto del Codice della strada. Un’iniziativa – alla presenza del Questore della Spezia Lilia Fredella e della dirigente del Commissariato cittadino Anna Maria Ciccariello – che ha inevitabilmente attirato l’attenzione e la curiosità di tanti cittadini e in particolare i giovani delle scuole superiori accompagnati appositamente dai professori.
“Una giornata dedicata alla prevenzione stradale e ai comportamenti da tenere al volante – ha spiegato a CdS Marco Tribunale, dirigente della Polizia Stradale della Spezia – deve essere inevitabilmente rivolta ai giovani che stanno per diventare utenti della strada. Abbiamo mostrato loro la strumentazione in dotazione come l’etilometro e il telelaser per la misurazione della velocità ma anche il “Top crash” che viene usato per ricostruire la dinamica degli incidenti in base al rilevamento dei punti e agli spigoli delle auto. I ragazzi hanno inoltre potuto provare in prima persona il simulatore di guida in stato di ebbrezza o alterazione da stupefacenti”.
Interazioni che hanno catturato l’attenzione degli studenti: “La loro risposta è stata molto positiva – ha osservato Tribunale – si sono dimostrati attenti, curiosi e consapevoli dei rischi che le proprie condotte possono creare, sia per loro stessi che per gli altri. Si sono appassionati molto in particolare al tema delle sanzioni e delle conseguenze che comportano comportamenti inadeguati e si sono informati sulle varie soglie e le risposte del fisico in determinate situazioni. La gente non è sempre consapevole dei rischi che si corrono in strada e di come distrazione, in primis a causa dei cellulari, ma anche velocità e guida sotto effetto di sostanze stupefacenti e psicotrope possano facilmente causare incidenti mettendo a repentaglio l’incolumità delle persone. Quest’anno – ha concluso il dirigente – nel corso dei nostri controlli abbiamo trovato circa 50 persone positive ai test per l’assunzione di alcol o droghe. Questo anche grazie ai servizi congiunti effettuati insieme al personale medico che svolge gli accertamenti per quanto riguarda l’utilizzo di stupefacenti”.