Il Partito Democratico torna a chiedere la creazione di un asilo aziendale targato Fincantieri sul territorio comunale lericino, sulla scorta di quanto creato in altre città in cui esistono presidi industriali del gruppo. “Ormai un anno e mezzo fa, col supporto di Davide Natale, all’epoca presidente della Commissione Next Generation EU in Regione Liguria, che individuò alcune linee di finanziamento, proposi – dichiara il consigliere democratico Emanuele Nebbia Colomba – al sindaco Paoletti e alla sua giunta di promuovere la costruzione di un asilo nido aziendale di Fincantieri dove ora sorge l’ex scuola media delle Tre Strade. L’idea prese le mosse dal fatto che l’azienda e le arti sindacali avevano firmato un accordo per la creazione di asili nido per i dipendenti, aperto anche a tutti i cittadini, tant’è che da lì a poco se ne sarebbe realizzato il primo a Trieste e, in questi giorni, è stato inaugurato quello di Monfalcone sfruttando proprio i fondi del Pnrr”.
“Oggi a distanza di quasi due anni quei nidi sono aperti, quello di Monfalcone ospiterà a regime 34 bimbi sia figli di dipendenti che del territorio – continua Nebbia Colomba -. A Lerici quella proposta venne fatta cadere nel vuoto da un’amministrazione che a parole dice di voler contrastare il declino demografico e aiutare le famiglie, nei fatti vota ideologicamente contro ad ogni proposta dell’opposizione. Oltre il danno anche la beffa perché nei prossimi anni, il nostro istituto comprensivo verrà sicuramente accorpato con quelli limitrofi proprio per la carenza di bambini”. “Coinvolgeremo le organizzazioni sindacali – concludono Nebbia Colomba e Davide Natale – per vedere se si possa recuperare il progetto in un’interlocuzione diretta con la direzione aziendale. Le mancanze dell’amministrazione comunale non possono essere pagate dalla comunità“.
