Nel 1137 il vescovo di Luni Gottifredo II tenne il sinodo diocesano nella pieve di Sant’Andrea di Sarzana. La chiesa dunque esisteva già in quell’anno e verosimilmente la sua costruzione risale, se non ancora prima, a poco dopo l’anno Mille. Alla pieve, che riveste tuttora la funzione di chiesa battesimale, con il grande e artistico fonte ligneo e marmoreo risalente a fine Cinquecento, i sarzanesi sono sempre stati molto legati. Da quattro anni, però, Sant’Andrea è chiusa al culto per la necessità di lavori strutturali importanti, decisi a causa di infiltrazioni di acqua piovana nelle coperture; nel settembre 2019 la celebrazione dell’ultima messa. Ora però i lavori sono stati completati, così mercoledì prossimo (29/11), vigilia della festa di Sant’Andrea – che di Sarzana è il santo patrono -, alle 17.30, alla presenza del vescovo Luigi Ernesto Palletti, la chiesa sarà riaperta al culto e il giorno dopo, solennità patronale, il vescovo vi celebrerà alle 10.30 la messa solenne.
I lavori di sistemazione del tetto e delle volte interne del tempio, effettuati dalla società Edilizia Ratti di Sarzana, sono stati seguiti dagli architetti Renato Marmori e Chiara Facchetti. Il costo dell’intervento, vicino ai trecentomila euro, è stato coperto per la gran parte dai fondi dell’8xmille, messi a disposizione dalla diocesi, e per la parte restante dalla Fondazione InCaSa (Iniziative di carità a Sarzana), costuita a seguito di lascito testamentario del compianto Emilio Doni.
In occasione dell’inaugurazione di mercoledì prossimo, la direttrice della sezione locale del Museo diocesano Barbara Sisti presenterà i lavori. Seguiranno le relazioni del presidente del centro “Niccolò V” Egidio Banti (“Sant’Andrea, la chiesa degli affetti”) e di Elisa Del Galdo (“La chiesa di Sant’Andrea, uno sguardo archeologico”). Chiuderà la serata un concerto d’organo, con Marco Fracassi, che eseguirà brani di Sweelink, Frescobaldi, Zipoli, Pachelbel e Buxtehude.
Più informazioni
Il 30 novembre la presentazione
Cultura e spettacolo
Inaugurata la mostra al museo diocesano di sarzana
Contro il bullismo, per l'inclusione
Sabato