L’occhio attento degli agenti della sezione Antidroga della Questura spezzina lo ha notato nel quartiere Umbertino nella tarda mattinata di ieri. Quello straniero di 21 anni era già conosciuto ai poliziotti, che lo hanno pedinato sino a quando è salito a bordo di un autobus di linea. Seguito discretamente, il giovane è sceso dal mezzo pubblico in Via Fontevivo e dopo aver percorso a piedi una traversa che fiancheggia la casa cirdondariale di Villa Andreino si è dileguato all’interno di uno stabile in stato di abbandono.
Ritenendo verosimile che il giovane fosse lì per rifornirsi di droga da spacciare, gli agenti si sono appostati all’esterno in attesa ma, constatato che non usciva, lo sono andati a cercare. Circondato lo stabile sono entrati in modo circospetto e lo hanno sorpreso mentre era intento a confezionare droga da destinare allo spaccio. Il ventunenne, difatti, stava preparando 29 dosi di cocaina: la polvere bianca era all’interno di altrettanti sacchetti in cellophane, che stava chiudendo meticolosamente saldandole con un accendino. Altre 12 dosi, invece, erano già state preparate con lo stesso metodo.
Dopo la perquisizione dell’ambiente, oltre alle 41 dosi di droga in fase di preparazione, sono saltati fuori altri 25 grammi di cocaina in sasso, caratterizzata da un elevato grado di purezza anche in considerazione della velocità con la quale la sostanza reagiva ai reagenti chimici nel gabinetto provinciale di Polizia scientifica. La droga pura, una volta tagliata e confezionata, avrebbe consentito la realizzazione di un altro centinaio di dosi.
Tra gli strumenti sequestrati nel corso della perquisizione anche un bilancino di precisione ancora sporco di cocaina, numerosissimi sacchetti in cellophane vuoti, forbici e un accendino.
Il ventunenne cittadino straniero, stante la flagranza del reato, è stato tratto in arresto ed associato presso la locale casa Circondariale. La sua posizione è ora al vaglio del sostituto procuratore della Repubblica Alessandra Conforti e poi del Giudice del Tribunale della Spezia, per una puntuale analisi delle condotte e delle responsabilità nel processo per direttissima che si terrà questa mattina.
