Una sfilza di infrazioni al Codice della strada e al Codice penale difficile da mettere in fila in un colpo solo. Ma ieri sera un 22enne c’è riuscito e ora ne dovrà pagare le conseguenze.
Erano passate da poco le 23 quando la centrale operativa della Polizia locale spezzina riceveva una richiesta d’intervento per procedere ai rilievi di un incidente stradale avvenuto in Via XX Settembre, all’altezza della scalinata San Giorgio.
In breve tempo la pattuglia ha raggiunto il posto, dove era presente solo una donna che ha raccontato che, mentre era in sella al suo scooter, aveva avuto uno schianto frontale con un altro ciclomotore che marciava in senso contrario, e vietato, a fari spenti.
La malcapitata, con lesioni giudicate guaribili in 30 giorni, ha raccontato anche che dopo l’urto sia lei che l’altro conducente rovinavano a terra, ma l’altro subito si rialzava tentando di riavviare il ciclomotore e non essendoci riuscito si dava alla fuga a piedi senza prestarle soccorso.
Immediatamente sono iniziate le ricerche del fuggitivo che dopo poco veniva sorpreso a breve distanza, sdraiato tra due veicoli in sosta e stranamente privo di sensi. All’invito degli agenti a seguirli per essere identificato e sottoposto ai test per alcol e droga, il giovane ha iniziato ad avere un comportamento sospetto e non collaborativo sino ad arrivare a spintonare il responsabile della pattuglia facendolo cadere a terra e a tentare nuovamente la fuga in direzione Spallanzani, senza esitare a lanciarsi da un parapetto e fare un volo di quattro metri.
Mentre il capo pattuglia veniva soccorso, due agenti si ponevano all’inseguimento del ragazzo, raggiungendolo in Via Gioberti dove è stato ammanettato dopo una breve colluttazione.
Nel mentre gli agenti hanno accertato che il ciclomotore sul quale si trovava il giovane era oggetto di furto e, contattato il proprietario, gli operatori gli restituivano il veicolo dopo aver verbalizzato la sua denuncia.
L’arrestato, risultato essere senza fissa dimora, senza documenti e irregolare sul territorio nazionale, è stato condotto presso il comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri per il foto-segnalamento e i rilievi dattiloscopici, dai quali emergeva che si trattava di un 22enne di origini marocchine, già noto alle forze dell’ordine in quanto pluripregiudicato.
Completati gli atti di rito e informato il pm di turno, il ragazzo è stato detenuto presso la cella di sicurezza del comando di Viale Amendola sino al rito direttissimo di mattina che ha convalidato l’arresto.
