Primo stop per la sperimentazione del taser per la Locale, i commissari chiedono il coinvolgimento dei sindacati

Due ore o poco meno di approfondimento e troppe perplessità per far procedere l’iter dell’approvazione del regolamento comunale  per la sperimentazione e l’adozione del taser per la Polizia locale della Spezia. La commissione a partire dalla consigliera di maggioranza Crovara ha chiesto un rinvio della votazione non prima di aver ascoltato i sindacati per comprendere meglio tutto il percorso. Questo in sostanza quanto avvenuto oggi pomeriggio durante la commissione alla quale erano presenti il comandante della Polizia locale Francesco Bertoneri, l’assessore alla Sicurezza Giulio Guerri, il direttore del 118 Fabio Ferrari. La seduta era presieduta dal consigliere Tancredi.

Durante le esposizioni del comandante, dell’assessore e del direttore del 118 sono state spiegate alcune fasi della sperimentazione: tra queste quanti agenti la inizierebbero (non più di 10), lo strettissimo regolamento per il suo utilizzo e infine i rischi sanitari e il loro contenimento, ad esempio nel momento in cui si sta per attivare il protocollo prevede una chiamata diretta al 112 che invierà un’automedica. Nel corso dell’esposizione è stato ricordato dal comandante che si tratterebbe di un’arma non letale e che eviterebbe, in alcuni casi specifici, l’utilizzo della pistola d’ordinanza, inoltre, sarebbe una maggiore garanzia sia per gli operatori che per le persone attorno.

Per i commissari di minoranza, in prima battuta, è stata chiesto come mai alcune documentazioni alla quali gli auditori facevano riferimento non fossero stata fornita. Poi la prima a sollevare il tema dei sindacati è stata la consigliera di maggioranza Crovara. In prima battuta, il comandante Bertoneri ha spiegato che in questa fase non sarebbe necessario. Dopo puntualizzazioni simili anche da parte della minoranza, evidenziando anche la differenza tra i corpi di Polizia, i costi relativi alle dotazioni e le ricadute sui cittadini, le sedie della commissione hanno cominciato a svuotarsi. Il dibattito è proseguito mentre il consigliere Medusei cercava tra gli sguardi dei colleghi maggioranza se ci fossero i numeri per la votazione. Non c’è voluto molto che arrivassero le 19.53 per capire se si andasse al voto o meno. Il bilancio è come si diceva in principio: nonostante le rassicurazioni da molti punti di vista, il mancato coinvolgimento dei sindacati ha fatto slittare la decisione. La seduta verrà aggiornata, con l’impegno di convocare i sindacati, ricevere ulteriore documentazione e il voto rimandato. Quest’ultima parte è avvenuta in mezzo alla confusione, non senza qualche sguardo teso del consigliere Medusei e dell’assessore Guerri per l’epilogo e qualche risatina dalla minoranza. C’è da aggiungere che al termine delle valutazioni della commissione, delle altre eventuali audizioni la possibilità e il voto la sperimentazione approderà al pronunciamento in consiglio comunale.