Oggi nuovi esami per Arkadiusz Reca, che rischia uno stop significativo a causa dell’infortunio che lo ha colpito lo scorso 17 novembre. L’ulteriore passaggio servirà a escludere eventuale coinvolgimento dei legamenti nel problema al quadricipite della gamba sinistra che ha fermato il polacco. Non ci sarà a Genova, ma si spera di riaverlo entro la fine del girone di andata (26 dicembre).
Nel frattempo toccherà a Joao Moutinho presidiare la fascia sinistra di difesa. Per il portoghese è il momento di guadagnarsi un futuro nel calcio italiano, dopo un’annata di certo non facile. All’arrivo a gennaio sono seguite quattro presenze nelle prime cinque convocazioni. Poi il pestone di Zirkzee in Bologna-Spezia lo ha messo ko per tutta la stagione, con l’intermezzo dell’operazione per quel dolore al piede che non se andava più.
“Si è trattato di un intervento delicato di ricostruzione del retinacolo peroneale della caviglia sinistra, durato circa un’ora”, spiegava Federico Maria Liuni, l’ortopedico che lo ha operato presso l’ospedale di Borgotaro. Giocatore di corsa e tecnica, a Moutinho si chiedono anche i cross per una squadra in perenne deficit di gol. Un caratteristica che, da Gotti ad Alvini passando per Semplici, rimane ancora lì ad appesantire statistiche e classifica.
Con sei partite da giocare in un mese, la logica vuole che ci sia spazio anche per Christian Cugnata, uno dei tanti acquisti in ottica futura chiesti e ottenuti dai Platek in estate. Il 18enne nazionale giovanile albanese ha avuto a che fare con una distorsione a un ginocchio a fine settembre che ha coinvolto anche un legamento collaterale. Costato 80mila euro dalla Casertana, è stato oggetto di richiesta da un club di serie A nelle scorse settimane. Lo Spezia conta di farlo esordire presto e farlo crescere in casa.