Con riferimento all’articolo sulla stampa relativo all’intervista al Capogruppo della Lega in Consiglio Comunale Jacopo Ruggia, con la quale si accusa l’Amministrazione Comunale di non essere intervenuta direttamente a mettere in sicurezza la porzione di territorio comunale interessata dall’erosione della sponda sinistra del fiume Magra in località Piano di Vezzano II, si precisa quanto segue:
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il fenomeno erosivo della sponda sinistra del fiume Magra, comportante il crollo della strada posta in sommità alla sponda, è stato segnalato dagli uffici comunali con una prima comunicazione in data 02/01/2020 alla Regione Liguria, all’Ente Parco Montemarcello Magra-Vara e all’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale;
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il giorno successivo il Sindaco del Comune di Vezzano Ligure inviava analoga comunicazione alla Prefettura della Spezia, all’Assessore Regionale Dott. Giacomo Raul Giampedrone e al Presidente della Provincia della Spezia;
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a seguito delle suddette note la Regione Liguria rispondeva in data 09/01/2020 asserendo che “…. non paiono di competenza della scrivente Amministrazione gli interventi tesi a protezione di singoli beni”.
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il Comune di Vezzano Ligure provvedeva a trasmettere alla Regione Liguria la scheda di segnalazione danno relativo alle avverse condizioni meteorologiche del 20 e 21 dicembre 2019, rilevando l’erosione della sponda sinistra del fiume Magra nelle immediate vicinanze del depuratore della frazione di Piano di Vezzano II, prevedendo il ripristino del pennello in scogliera posto alla foce del Torrente Belaso, così da proteggere la sponda da ulteriori fenomeni erosivi, stimando l’intervento in € 200.000,00;
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all’invio della suddetta scheda di segnalazione danno non sono seguiti finanziamenti per l’intervento proposto, e con il passare del tempo il fenomeno erosivo non ha potuto che peggiorare, fino ai giorni nostri, con la conseguenza della caduta all’interno del fiume del depuratore della frazione di Piano di Vezzano II;
Dato atto che:
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alle ripetute segnalazioni inviate agli enti competenti, con la quali si richiedevano sopralluoghi e confronti con questi ultimi per valutare le azioni da intraprendere per la tutela della pubblica e privata incolumità nelle aree interessate dall’erosione, non è stato dato seguito;
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nei giorni scorsi l’Assessore Regionale Dott. Giacomo Raul Giampedrone così si esprimeva sulla stampa: “Nel territorio di Corea di Vezzano non risultano al momento compromesse opere idrauliche di terza categoria, ovvero quelle di competenza regionale. Oltretutto, anche eventuali interventi di ripristino della viabilità ciclopedonale e/o di difesa del campo sportivo, peraltro di proprietà privata, non sarebbero di competenza regionale …………………;
Solo nell’ultimo anno e mezzo sono quasi 3 i milioni di euro stanziati per il Comune di Vezzano, di cui 2 milioni per la messa in sicurezza del fiume Vara e circa 600mila, confermati pochi giorni fa, per il torrente Fornola.”;
Il Consigliere Ruggia, nella sua intervista, non sa fare altro che fare da eco alle parole dell’Assessore Regionale Giampedrone, ribadendo l’importo dei contributi pari a 3 milioni di euro, di cui 2 per la messa in sicurezza del fiume, concessi al Comune di Vezzano Ligure, senza nemmeno sapere a quale fiume si riferisca e senza sapere che quei due milioni sono stati dati alla Regione Liguria e non al Comune di Vezzano Ligure, benchè da spendere sul territorio di quest’ultimo.
Invece che chiedere conto all’Amministrazione Comunale di interventi non eseguiti, il Consigliere Comunale dovrebbe spiegare alla popolazione dov’è stato lui in tutto questo tempo, e cosa ha fatto nella sua veste di consigliere, peraltro delle stessa corrente politica di Regione e Provincia, invece che supportare il Comune nel trovare una soluzione alla grave situazione creatasi in località Piano di Vezzano II a seguito dell’erosione della sponda del fiume Magra, situazione che crea giusta preoccupazione nella popolazione?
