LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
“urge al più presto una riunione distrettuale”

Sisti: “Distretto turistico è un’opportunità unica che stiamo sprecando”

Borgo di Santo Stefano di Magra

Ad alcuni giorni dall’incontro organizzato dal PD di Arcola sul tema “Val di Magra libera alla morsa del traffico”, cui hanno preso parte i sindaci della vallata, oltre a esponenti politici di centrosinistra e esponenti del mondo dell’associazionismo, Paola Sisti, sindaca del Comune di Santo Stefano Magra, torna sul tema del Distretto Turistico della Val di Magra, in virtù delle opportunità, al momento sprecate, che la forma del sistema turistico consentirebbe.

“Vorrei sottoporre all’attenzione di tutti quanto il Distretto Turistico rappresenti un vantaggio per tutto il territorio della Val di Magra se decidessimo davvero di farlo funzionare.

In primo luogo in Italia esistono decine di Distretti Turistici che funzionano molto bene, alcuni dei quale hanno intercettato milioni di euro di finanziamenti, in particolare per le imprese. L’Associazione Nazionale Distretti ha da tempo incontri col Ministero del Turismo per affrontare e risolvere temi sulla loro attività e valorizzazione.

In secondo luogo, il Distretto Turistico offre l’opportunità ai Comuni in rete e in particolare agli operatori turistici e commerciali di partecipare a bandi e finanziamenti. Su questo occorre lavorare anche per creare una struttura giuridica di gestione e spingere insieme sul Governo per i decreti attuativi dei Distretti.

Terzo punto: il protocollo di Area Vasta era stato proposto proprio dai Distretti Val di Magra e Unione Comuni Val di Vara e Valli di Apua al Comune della Spezia e grazie anche al fatto che il Comune della Spezia ha creduto da subito e coordinato il progetto è stato firmato il 1° luglio il protocollo che raccoglie l’area della Garfagnana, Lunigiana, Val di Vara, Val di Magra e Golfo della Spezia. Ricordo che Rampi, vicesindaco di Sarzana, ha firmato quel protocollo in quanto coordinatore del Distretto Turistico e al Distretto dovrebbe fare riferimento.

Quarto punto: da quando si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, Sarzana non ha mai riunito il Distretto né per informare né per discutere o proporre proposte di lavoro, progetti o altro, chiudendosi in un silenzio assordante. Se non si crede nel progetto del Distretto Turistico non si cancella il progetto ma si lascia la responsabilità di coordinatori a chi ci crede.

Alla luce di questo, sono convinta che non sia più rinviabile la convocazione di una riunione del Distretto per affrontare queste tematiche e provare per una volta a fare sistema sul serio, senza considerarci più realtà distinte, nell’ottica di collaborare per il bene di tutto il territorio e della popolazione che lo abita”.

Più informazioni
leggi anche
Beatrice Casini e Marco Baruzzo
"non si è mai preoccupata di attivarlo"
Distretto turistico, Pd: “Sarzana capofila ma da Ponzanelli solo chiacchiere”
Generico agosto 2023
"bisogna accendere una fiammella"
Arcola, sprone per il Contratto di fiume: “Strumento che potrebbe alimentare anche il Distretto turistico”
Generico marzo 2023
Fra pochi giorni la firma
Un protocollo d’intesa fra Distretto turistico Val di Magra, Valli dell’Apua e Comune della Spezia