Una burrasca da record quella che da ieri e per tutta la notte ha interessato il levante della Liguria. Le raffiche di vento hanno sfiorato i 200km/h e nella notte i vigili del fuoco hanno lavorato per garantire la messa in sicurezza di strade e abitazioni. Ieri sera, a causa di una frana una ventina di persone sono rimaste isolate in una frazione del Comune di Calice al Cornoviglio. Si lavora per rimuovere i detriti dalla strada. Intanto sono riprese questa mattina le operazioni di ripristino delle circa 700 utenze tra le province di Genova e La Spezia rimaste senza elettricità a causa del maltempo: Enel ha comunicato alla sala operativa regionale della Protezione Civile che i tecnici sono tornati in loco intorno alle 7.30. Chiusa e riaperta soltanto stamattina la Via Aurelia a Beverino per un albero caduto sulla strada, forti mareggiate anche alle Cinque Terre e a Levanto.
Il livello idrometrico sulla parte Toscana del bacino del Magra ha raggiunto il colmo di piena, alla stazione di Calamazza, intorno alle 20.30 di giovedì. Nelle ore successive il deflusso si è comunque mantenuto superiore al livello di guardia fino alle 23.30. Burrasca a Levanto, Bonassola e alle Cinque Terre con onde alte mentre sia Porto Venere (impressionante Calata Doria) che Le Grazie (il mare ha invaso quasi totalmente Via Libertà) hanno dovuto fare il conto l’acqua alta che ha invaso le calate. Caduto anche un grosso albero sulla provinciale, all’altezza del parcheggio del Cavo: già nelle prime ore della mattinata volontari si sono attivati per rimuoverlo dal suolo stradale. Già da ieri sera Trenitalia informa che a causa dell’ondata di maltempo che sta interessando il territorio, la circolazione potrebbe subire variazioni e i treni regionali possono subire cancellazioni, ritardi o interruzioni di percorso prolungate. Si consiglia, pertanto, di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità di Trenitalia.