In Appennino è arrivata la prima neve della stagione. I fiocchi hanno fatto il loro debutto proprio sulle vette dell’appennino tosco-emiliano e nelle stazioni invernali di Cerreto Laghi, Zum Zeri e Prato Spilla, alla fine dell’allerta arancione che ha messo a dura prova quei territori seminando morte e devastazione nella vicina Toscana. Un leggero manto bianco è visibile questa mattina dalle webcam che monitorano le vette più gettonate del periodo invernale. Evidentemente in queste zone il termometro è sceso intorno allo zero, favorendo la trasformazione in neve delle ultime precipitazioni. Una lieve spolverata è visibile anche sulle cime delle Alpi Liguri, dove la temperatura è andata anche in negativo
Nel frattempo termina l’allerta anche sul Levante (fino alle 8.00 del mattino). Intorno alle 20.30 di giovedì il livello idrometrico sulla parte toscana del bacino del Magra ha raggiunto il colmo di piena, alla stazione di Calamazza. Nelle ore successive il deflusso si è comunque mantenuto superiore al livello di guardia fino alle 23.30 circa. A valle della confluenza Vara/Magra, verso la foce, il livello è in lenta diminuzione. Il peggio, insomma, è passato, in attesa però di una nuova perturbazione nel weekend. Nelle ultime 24 ore la cumulata massima di pioggia è a Parana, sul bacino toscano del Magra, con 207,2 millimetri.