“All’Ospedale San Bartolomeo sono stati celebrati i vent’anni di attività della Cardiologia Riabilitativa e, come AvantInsieme FCE, esprimiamo il nostro pieno apprezzamento per il lavoro fatto e i risultati conseguiti. Riteniamo che ciò sia una piena dimostrazione delle potenzialità dell’ospedale che, oltre a questo settore, andrebbe realmente valorizzato in altri, come il rafforzamento del pronto soccorso e la riapertura di maternità e ginecologia”. Lo dichiara in una nota Thomas Landini di AvantInsieme FCE – Sarzana e Val di Magra. “Siamo felici del riconoscimento avvenuto da parte della sindaca Ponzanelli e di tutta l’amministrazione comunale – prosegue Landini -; perciò ci auguriamo di trovarli al nostro fianco nella battaglia che stiamo facendo per modificare il Piano sanitario regionale per riportare l’ospedale della Val di Magra al ruolo e alla funzionalità che merita, in particolare nella fase transitoria relativa alla realizzazione dell’ospedale del Felettino, ma anche a regime come ‘presidio di frontiera’. Così si potrebbero frenare ed anche invertire le fughe sempre più frequenti verso le altre regioni come Toscana ed Emilia. Inoltre l’esperienza fatta durante il periodo pandemico ha evidenziato la necessità di mantenere due strutture ospedaliere, opportunamente coordinate ed integrate fra loro. Perciò occorre che la sindaca Ponzanelli trovi il coraggio di rivendicare il diritto dell’Asl 5 a colmare il divario con le altre Asl liguri, sia in termini di strutture che di personale. Nella nostra Asl sono infatti presenti 11 operatori ogni 1.000 abitanti, contro una media regionale di circa 16. In sostanza mancano all’appello oltre 1.000 lavoratori, in gran parte medici e infermieri. Una situazione che non può continuare oltre!”.
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"struttura di sarzana è un tassello essenziale"