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Serata movimentata in via prione

In zona pedonale su uno scooter rubato, aggredisce e minaccia la Polizia Locale, tenta la fuga ma viene inseguito e arrestato

Il ventenne pluripregiudicato era già stato arrestato ad agosto per spaccio e a suo carico c'erano anche un decreto di espulsione dall'Italia e il divieto di dimora nello Spezzino. Sprovvisto di documenti poco prima dell'episodio si era resto protagonista di un'altra lite.

Polizia Municipale La Spezia

Serata movimentata per gli agenti del Comando della Polizia Locale di viale Amendola impegnati ieri sera nel controllo della movida cittadina. Poco dopo le 21.30 infatti una pattuglia in servizio appiedato in uniforme, ha notato in via Prione due cittadini extracomunitari a bordo di uno scooter di fatto risultato rubato come da regolare denuncia di furto sporta presso l’Arma dei Carabinieri due giorni prima. In particolare dei due sul veicolo, solo il conducente indossava il casco protettivo e la sua condotta sconsiderata nell’area pedonale urbana, ha rischiato di comportare l’investimento di più persone in quel momento in transito a piedi.
L’interruzione della corsa del mezzo tuttavia si è rivelata molto difficoltosa per gli agenti che hanno subito intimato l’alt. Il conducente infatti ha cercato prima di schivarli a sinistra per darsi vanamente alla fuga, prima di essere bloccato con non poca fatica. Subito dopo il fermo, alla richiesta di esibire i documenti abilitanti alla guida nonché quelli di circolazione, di cui il conducente è risultato sprovvisto, forse per questo motivo, ha iniziato a dare in escandescenza, colpendo ripetutamente al volto ed al collo un agente, dandosi alla fuga e guadagnando terreno su via Rosselli in direzione Via Colombo, seguito nella corsa anche dal trasportato, un altro tunisino di 19 anni.
Gli agenti si sono subito lanciati all’inseguimento e, dopo una breve corsa per le vie del centro, sono riusciti a bloccare i fuggitivi, grazie anche al pronto intervento di una pattuglia della Squadra Volante della Polizia di Stato giunta in soccorso che ha tagliato la strada ai due subito dopo piazza del mercato.
Accompagnati entrambi i soggetti presso i locali del Comando di viale Amendola, il ventenne sorpreso alla guida, ha continuato ad opporre resistenza spintonando ripetutamente gli agenti intenti a condurlo all’interno della camera di sicurezza e nel contempo li minacciava con minacce e insulti: “Vi ammazzo, vedete cosa vi faccio..”.
Una volta posto all’interno della camera di sicurezza, dopo essersi spogliato nudo, ha continuato a colpire con pugni e testate la finestra, la porta ed i muri della cella stessa.
Il conducente privo di qualsivoglia documento di identità, di guida ed in evidente stato di alterazione psicofisica, ha poi rifiutato di sottoporsi all’esame etilometrico, motivo per il quale è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per l’art. 186 c.7 e 186 bis c.1/a e c.3, C.d.S. Da un controllo approfondito è risultato però essere un pluripregiudicato tunisino di 20 anni, già arrestato dalla Polizia locale ad agosto scorso per spaccio di droga, irregolare sul territorio nazionale in quanto gravato anche da ordine di espulsione, inoltre il soggetto risultava tutt’ora sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia della Spezia, che evidentemente stava violando.
Da ulteriori indagini effettuate insieme alla Polizia di Stato è poi emerso che lo stesso tunisino, alle ore 19.50 circa di ieri, in Corso Cavour, si era reso responsabile di un’altra violenta lite in strada ai danni di due individui, poi identificati da personale della Squadra Volante della Questura della Spezia. Tuttavia anche in quel caso dopo la lite, il soggetto si era dato alla fuga con mani e maglia macchiate di sangue prima dell’arrivo degli agenti. Viste le circostanze dei fatti di ieri sera, le modalità particolarmente violente e pericolose, con particolare riferimento al primo tentativo di fuga a bordo del ciclomotore, la successiva violenza posta in essere utile a garantirgli la fuga a piedi, i precedenti di Polizia a carico dello stesso e la violazione della misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia della Spezia, è stato arrestato per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione del veicolo e lesioni aggravate, oltre a tutte le contestazioni amministrative relative alle norme del Codice della Strada violate. L’Agente ferito a causa dei colpi subiti, è stato refertato con prognosi di 10 giorni, mentre lo scooter rubato tre giorni fa, è stato restituito al proprietario.

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