“Rimaniamo sconcertati dalle fughe in avanti di Flc Cgil e Cisl scuola che contrariamente alla pubblicazione del documento unitario, condiviso da tutte le sigle sindacali nel tardo pomeriggio del 26 settembre, hanno inviato un proprio documento alla stampa”. Si apre così la nota con cui le segreterie provinciali di Uil Rua Scuola, Snals Scuola e ANP intervengono sul piano accorpamenti scolastici provinciali previsti per il 2024-25, che, questo prevede l’attuale bozza, dovrebbe riguardare gli Istituti comprensivi di Santo Stefano e Vezzano; di Bolano, Follo e Calice; di Riccò del Golfo e della Val di Vara: “Un piano di dimensionamento che così formulato, non è stato presentato e neppure discusso con le organizzazioni sindacali di categoria ed è grave che, come sindacati della scuola, si debba apprendere l’intenzione della Provincia dai giornali – prosegue la nota -. Rigettiamo in toto la logica dei tagli alla base di questo provvedimento che comporterà inevitabilmente un impoverimento dei territori e della loro offerta formativa e una perdita di posti di lavoro soprattutto del personale Ata, categoria di lavoratori già in forte sofferenza. Auspichiamo che vengano ripristinate al più presto le normali relazioni e che la Provincia coinvolga tutte le parti in causa, oltre che i sindaci dei Comuni interessati e l’Ufficio scolastico provinciale, anche i sindacati di categoria”.
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